CNA Next alla Maker Faire: l’impresa digitale e l’innovazione

Daniele Vaccarino, presidente CNA, all'evento Innofare durante la Maker Faire
Daniele Vaccarino, presidente CNA, all’evento Innofare durante la Maker Faire

Conoscenza. Innovazione. Internalizzazione. “L’Italia non è il paese della formazione: mancano le figure di orientamento che possano indirizzare nella vita sia i giovani, sia le persone di una certa età”, sottolinea nel suo discorso il giornalista Walter Passerini nell’incontro Innofare del 5 ottobre organizzato dalla CNA Next durante la Maker Faire, la Fiera Internazionale dell’Innovazione. “C’è la frammentazione stato-regione che impedisce di fare sistema. Bisogna contrastare l’eccesso di burocrazia per le aziende, riconoscere la formazione italiana nella UE”, e conclude con la proposta di uno scambio di conoscenze e buone pratiche tra gli imprenditori con esperienza e i giovani.

L’evento di CNA Next si è concluso con l’esposizione, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, delle problematiche emerse durante il confronto di oltre 150 persone partecipanti ai nove tavoli di discussione il 4 ottobre, dove i giovani imprenditori di tutt’Italia hanno condiviso la loro esperienza incluso le esigenze e le proposte per migliorare lo sviluppo delle startup. “Fare una grande semplificazione: meno regolamentazione, più attenzione per il futuro,  abbassare il tasso d’incertezza per gli artigiani”, ha promesso il ministro Poletti.

l'avvocato Ernesto Belisario
l’avvocato Ernesto Belisario

Questa frase ha confermato la necessità delle riforme nella legislazione d’impresa accentuata dall’avvocato Ernesto Belisario, esperto in Diritto delle Tecnologie: “La gente ha bisogno di identificarsi dappertutto con una sola password. L’Italia è l’unico paese ad usare la mail certificata”, affermazione che ha strappato numerosi applausi dal pubblico presente all’Auditorium Parco della Musica. Belisario ha raccontato le cinque regole che un imprenditore deve sapere per rispettare le normative del web.

Dal tavolo di lavoro che ha sviluppato il tema come fare rete per le imprese del CNA Next sono arrivate le soluzioni: la necessità dei facilitatori che mettano insieme i fondi accordati CNA Next tavolo di lavoro Innofaredalle banche e le piccole imprese. Accompagnare le aziende nella risoluzione dei loro problemi. Altra figura da inserire è quella del certificatore, che attesti il business startup rispetto a chi investe i soldi.  I rappresentanti di Artigiancassa hanno affrontato le tematiche del credito alle imprese e la semplificazione dei processi di accesso e verifica, oltre alla meritocrazia tra gli strumenti di finanziamento e tracciabilità. “Spesso le aziende non hanno conoscenza delle offerte delle banche e le banche non sanno le necessità degli artigiani”. I fondi per sviluppare una buona idea potrebbero arrivare dal crowdfunding. “Se la proposta piace potrebbe raccogliere dei soldi in rete, il vero problema inizia con la realizzazione del progetto”, spiega Ivana Pais dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Stefano Epifani, Università La Sapienza, Roma
Stefano Epifani, Università La Sapienza, Roma

L’e-commerce è l’impresa del futuro, ma incontra difficoltà nello sviluppo, soprattutto per la mentalità italiana che non ha fiducia nel pagamento online, a questa conclusione è approdata la discussione “Dall’e-commerce al Mobile Payment”, moderata dalla giornalista esperta in Innovazione Martina Pennisi. Più imprenditori hanno dichiarato che l’attività on-line è decollata grazie a un investimento nella promozione in rete, un sito ben fatto e le parole chiave ben scelte assicurano un buon business. Ma le problematiche sono quelle di ordine burocratico, doganale o legate alle tasse. La conclusione che ha messo d’accordo la maggior parte dei presenti è: offrire più opportunità di formazione per i giovani e  facilitare l’accesso agli stage e la conseguente possibilità d’inserimento nelle aziende.

“L’innovazione non è una strada dritta: si cade, si rialza, si riparte”, spiega il moderatore dell’evento CNA Next Stefano Epifani, dell’Università La Sapienza. Nell’era del web 3.0, i giovani hanno dimostrato che ci sono molte idee e possibilità per l’innovazione, l’importante è che la legislazione non blocchi la loro creatività.

Raisa Ambros

(08 ottobre 2014)

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