Filippine e sport: in festa con scacchi, arti marziali e ciclismo

Festa Nazionale delle filippine - scacchi

Le Filippine celebrano quest’anno il 118° anniversario dell’indipendenza dal dominio spagnolo. L’evento è l’occasione per incontrarsi raccontare le tradizioni e la cultura del Paese ma non solo.Anche lo sport prende parte ai festeggiamenti. Partecipa infatti la Black Squadron, la scuola di arti marziali di Centocelle fondata due anni fa a Roma ma già presente nelle Filippine.

“Sono iscritto da quasi due anni. Con le arti marziali impari la disciplina ed il rispetto.” Lyhynon ha 13 anni, è di origini filippine ed è nato a Roma. “A scuola avevo a che fare spesso con dei prepotenti e con le arti marziali mi sento più sicuro ma le mosse che impariamo si possono usare, fuori dalla palestra, solo per autodifesa. All’esterno non si devono neanche mostrare.”

“Ci alleniamo quattro volte a settimana per tre ore.” spiega Rafaela. Lei ha 17 anni, è arrivata sei anni fa dalle Filippine con la sorella e il fratellino per ricongiungersi con la mamma. Da quattro mesi frequenta la scuola. “Dopo aver visto una competizione, ho deciso di iscrivermi. Con la squadra mi sento a casa, è come una famiglia.”

La scuola è frequentata da 46 ragazzi e ci si può iscrivere dall’età di 7 anni. Un elemento molto importante è l’unione della squadra. I più grandi aiutano i più piccoli nell’apprendimento, inoltre è molto importante portare rispetto per chi ha la cintura di livello più alto.

All’evento partecipano anche le famiglie dei ragazzi. Gemma ha fatto iscrivere il figlio a karate per contrastare gli episodi di bullismo, frequenti sia a scuola, che sull’autobus. Spesso viene preso di mira perché straniero. Secondo Gemma il karate da ai ragazzi la calma necessaria per affrontare l’integrazione e costruire un  dialogo con i loro coetanei.

Dante è il maestro. Nelle Filippine era un poliziotto e praticava le arti marziali a livello nazionale. “La scuola è nata il 14 giugno 2014.Abbiamo già vinto diverse competizioni a Roma ed Avellino e il 10 luglio gareggeremo alla Magliana”.

Festa-delle-Filippine-gruppo-ciclisti

Non passano inosservate le divise colorate dell’allegro gruppo di ciclisti filippini FCR. Raccontano che attraverso la loro attività promuovono la salute e che sono contro la droga. Si incontrano ogni domenica in gruppi di 30-­40 persone e pedalano anche fino a Tor Vaianica o Bracciano, anche d’inverno, il freddo e la pioggia non li fermano. Il loro leader, Roni, si dedica al gruppo da 6 anni dei 25 che sta in Italia. Racconta fiero che non ha mai mancato un giorno al lavoro, che ha sempre lavorato nella stessa famiglia. Per il suo datore di lavoro è come un figlio, si sente accolto dallo spirito cristiano degli italiani, che secondo lui sono un popolo da amare. Il fatto di condividere lo stesso credo religioso con gli italiani lo ha aiutato molto nell’integrazione. Fa il segretario del gruppo di ciclisti nel tempo libero che gli rimane dagli impegni della famiglia e della chiesa.

Il Parco delle Valli ospita anche il circolo scacchistico FEMICA (Filipino European migrants international chess academy). Virgilio Vuelban, maestro internazionale (IM) di scacchi, spiega che si tratta di un’associazione no profit creata dalla comunità filippina in Europa e affiliata alla National Chess Federation of the Philippines (NCFP).

“Il nostro obiettivo è la promozione del gioco come strumento di educazione per adulti e bambini. Abbiamo uno spazio in affitto in zona Cornelia dove giochiamo il sabato e la domenica. Vuelban è arrivato in Italia per lavoro ma il gioco resta un punto fermo nella sua vita e ad oggi ricopre un ruolo di consulenza tecnica sull’integrazione di alunni stranieri presso l’ Associazione Sportiva Dilettantistica Quattro Torri.

Virgilio non si ferma un momento. Allo stand si sta svolgendo un torneo di scacchi per ragazzi, li segue, segna i punti e sorride orgoglioso. Tra i giocatori, c’è anche Christian che a 12 anni è già un campione: “le prime mosse me le ha insegnate mio nonno a 4 anni.” Il giovane è arrivato in Italia con la sua famiglia nel 2012, frequenta l’ Istituto comprensivo Dino Buzzati dove fa parte della squadra classificatasi seconda ai campionati giovanili studenteschi 2016.

Una giornata quella di domenica in cui lo sport non si racconta solo come un gioco ma un percorso di crescita dove scoprire il proprio talento valorizzando la socialità.

Sara Gomida e Nadia Plamadeala

(22 giugno 2016)

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