È stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati lo scorso 30 giugno il disegno di legge europea 2015-2016 (C. 3821), per il rilascio del permesso di soggiorno autonomo per i minori stranieri. Fino ai quattordici anni il minore non dovrà più essere iscritto nel permesso di soggiorno o nella carta di soggiorno di uno o di entrambi i genitori o dell’affidatario.
Nello specifico, l’articolo 10 della nuova normativa prevede la consegna di un permesso di soggiorno individuale a minori stranieri, anche prima del quattordicesimo anno di età. La decisione si allinea al regolamento CE n. 380/2008, che introduce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di Paesi terzi.
La novità entra nel Testo Unico sull’Immigrazione, e stabilisce che al figlio minore dello straniero, con questi convivente e regolarmente soggiornante, venga rilasciato “un permesso di soggiorno per motivi familiari valido fino al compimento della maggiore età”, ovvero “un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo”.
Viene così cancellata la norma precedente, secondo la quale i bambini con meno di quattordici anni risultano iscritti nel permesso dei genitori o dell’affidatario stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Quelli già iscritti riceveranno il permesso individuale alla richiesta di rinnovo del loro documento da parte dei genitori o dell’affidatario.Si ricorda che il minore convivente e regolarmente soggiornante segue la condizione giuridica del genitore con cui convive considerata la più favorevole tra quelle dei genitori. Il minore che risulta affidato per legge, inoltre, segue la condizione giuridica dello straniero al quale è affidato, se più favorevole.
Clara Agostini(27 luglio 2016)
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