Capodanno cinese 2023: eventi e festeggiamenti

Cadrà domani 22 gennaio la Festa di Primavera ( ) 2023, quella che per gli occidentali è conosciuta come il Capodanno cinese. E, come ogni anno, questa importante festività verrà celebrata nei Paesi dell’estremo Oriente, oltreché nelle comunità dei cinesi d’oltremare distribuite in tutto il mondo

 

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Ma il calendario di questa ricorrenza, che è caratterizzato da un periodo propedeutico al festeggiamento, coinvolge anche i 14 giorni successivi, scanditi ciascuno da specifici riti propiziatori e scaramantici.

Capodanno cinese 2023: la vigilia

Oggi 21 gennaio, vigilia del Capodanno, nelle case cinesi, anche e soprattutto in quelle della comunità presente a Roma e in altre città italiane, prevale il colore rosso attraverso decorazioni e dipinti, oltre alle sempre presenti lanterne, come auspicio di salute e ricchezza per l’anno che verrà.

Prima di sedersi attorno al tipico tavolo rotondo per il cenone, una grande attenzione è dedicata al culto degli antenati. Sono i loro sepolcri, infatti, ad essere imbanditi per primi di offerte e cibo, in segno di rispetto e di riverenza.

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Al termine della cena, invece, tra i partecipanti avviene lo scambio delle buste rosse contenenti denaro, ormai spesso sostituite da più efficienti invii telematici tramite telefoni cellulari.

Capodanno cinese 2023: una tradizione sempre attuale

L’aspetto che più caratterizza il folclore del Capodanno cinese è senz’altro il fragore che accompagna lo scoccare della mezzanotte. Con il rumore dei canti, dei suoni da vari strumenti dedicati e i fuochi d’artificio, si intende allontanare un mostro della mitologia cinese. Simbolo che racchiude ogni evento sfortunato dell’anno che si è appena concluso, questa entità leggendaria non ha mai avuto così tanta pregnanza come in questi ultimi tre anni di pandemia.

 

Capodanno cinese 2023 e il grande esodo

Il 22 gennaio, primo giorno dell’anno secondo il calendario cinese, è contraddistinto dal ricongiungimento con i propri cari. Ha, quindi, avvio, nei giorni che lo precedono, quello che può forse essere definito il più intenso spostamento collettivo dell’anno in tutto il mondo. Il cosiddetto Chunyun, “Movimento di Primavera”, stimato in miliardi di singoli viaggi.

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Capodanno cinese 2023: i giorni successivi

Nei giorni successivi al Capodanno, dal 23 al 25 gennaio ci si dedica all’incontro di amici e parenti, senza dimenticare le tombe dei defunti.

Poiché è credenza popolare che nel pulire la propria casa nei primi due giorni del nuovo anno si rischi di “spazzare via” anche la buona sorte, è nel terzo che riprendono le pulizie vere e proprie.

Il quinto giorno successivo al Capodanno, il 26 gennaio è possibile liberarsi di tutti i vincoli scaramantici, per poi arrivare a sbarazzarsi fisicamente dei vecchi ingombri presenti in casa il 27.

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Il 28 gennaio termina il periodo di vacanze stabilite per la celebrazione del Capodanno. Le attività lavorative riaprono, e i ragazzi e le ragazze dei Paesi in cui queste festività sono stabilite ufficialmente tornano a scuola. Solo le generazioni di emigrati in età scolare, evidentemente, non potranno esimersi dal frequentare le loro consuete lezioni scolastiche.

La cultura cinese e la coesistenza degli opposti

Ma il vero festeggiamento avviene sempre dopo il tramonto. Particolarmente suggestiva è la Festa delle Lanterne, che si svolge durante il quindicesimo e ultimo giorno delle festività, che nel 2023 sarà il 5 febbraio. Questa rappresenta il momento in cui il contrasto è maggiormente evidente, il positivo e il negativo si compenetrano, lo Yin e lo Yang, reciprocamente interdipendenti l’uno all’altro. La luce delle lanterne emerge dal buio, avvolta dall’oscurità della notte come in un abbraccio.

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Capodanno cinese 2023 a Roma

Anche se non ci sono ancora date certe, a Roma il Capodanno cinese viene solitamente celebrato l’ultimo giorno – quest’anno sarà il 5 febbraio – con una parata in Piazza Vittorio Emanuele II.

Numerose sono inoltre le cene a tema organizzate nei ristoranti cinesi della Capitale, a base di pesce, gli immancabili ravioli cinesi, le tagliatelle lunghe di riso, gli involtini primavera, e il tortino a base di riso. Il tutto sulle note del guzheng, il tradizionale strumento musicale cinese, sorta di arpa adagiata orizzontalmente.

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Nell’attesa che le comunità delle nostre città organizzino delle celebrazioni all’altezza della tradizione, prima di decidere con chi condividere la festa – e magari anche le successive – sarà preferibile consultare l’Oroscopo cinese e verificare il grado di corrispondenza astrale con la persona scelta.

In questo modo si potrà evitare di perdere tempo con la persona sbagliata, ma anche rischiare di scoprire che, con quella che si è lasciata andare, si aveva un’affinità perfetta.

 

Fabrizio Santomauro

(21 gennaio 2023)

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