A partire dal 9 febbraio, ore 19,30, in Via Savoia, 15, il Goethe Institut promuove “Germania a colori – Diversità e inclusione nel cinema tedesco”, una rassegna di film della nuova generazione di registi tedeschi, all’insegna dell’inclusività, per valorizzare temi e autori fino a ieri tenuti spesso ai margini.
Dalle battaglie LGBTQ+ al neofemminismo, dalle culture migranti alla lotta al razzismo e al bullismo, queste alcune delle tematiche affrontate dalle pellicole. Argomenti capaci ancora di causare conflitti radicali, che grazie al cinema diventano corpi, volti e voci.
Tra i titoli, il 30 marzo verrà proiettato il capolavoro di Rainer W. Fassbinder “La paura mangia l’anima” (Angst essen seele auf). Il film fu presentato in concorso al Festival di Cannes del 1974, e narra la storia d’amore tra un giovane immigrato marocchino e un’anziana donna delle pulizie.
Tutti i film verranno proiettati in lingua originale, sottotitolati in italiano.
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.
Qui il programma della rassegna del Goethe Institut.