Centro Astalli “La scrittura non va in esilio” la premiazione

All’Auditorium del Massimo di Roma, l’evento conclusivo dei concorsi letterari “La scrittura non va in esilio” organizzato dal Centro Astalli.

Centro Astalli nelle scuole
Centro Astalli nelle scuole

Oggi, lunedì 23 ottobre 2023, all’Auditorium del Massimo si è svolto, in un clima di grande festa, l’evento di premiazione dei concorsi letterari “La scrittura non va in esilio” del Centro Astalli.

“Non me l’aspettavo” è la frase che accomuna i primi classificati dei concorsi, scelti fra gli oltre duecento testi inviati nell’ambito dei progetti didattici “Finestre-Storie di rifugiati” e “Incontri-Percorsi di dialogo interreligioso”, attraverso i quali rifugiati e fedeli di altre religioni incontrano ogni anno più di 27.000 studenti di oltre 170 istituti italiani.

All’evento sono intervenuti tra gli altri Marino Sinibaldi, presidente Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, le scrittrici Melania Mazzucco, Elvira Mujčić, Sumaya Abdel Qader, il giornalista e scrittore Saverio Tommasi, le attrici Evelina Meghnagie Claudia Potenza. A premiare i  vincitori, anche  Padre Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, l’illustratore e vignettista Mauro Biani e l’artista Luca Esposito, in arte Louquito.

Più di ottocento studenti delle scuole medie e superiori di oltre 15 città italiane hanno gremito quest’importante momento conclusivo presentato dal giornalista Rai Giovanni Anversa. La mattinata è stata arricchita dagli interventi musicali di Valerio Billeri e la performance dei Bhangra Brothers.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito di Rai Scuola.

I vincitori dei concorsi letterari “La scrittura non va in esilio”

Primo classificato “La scrittura non va in esilio” XVII edizione: “La storia di Khadi” di  Lucrezia Monteleone, Liceo Scientifico Statale Vito Volterra di Ciampino (Roma).

Primo classificato Scriviamo a colori” IX edizione “Il Romano-Filippino” di Tommaso De Feo,  Istituto Comprensivo Francesco Cilea di Roma, ora studente presso l’Ipseoa Tor Carbone  – Alessandro Narducci di Roma.

Primo classificato “Versi diversi – La poetica della pluralità” II edizione: “Immigrazione” di Alexandra Ioana Voicu, Istituto di Istruzione Superiore Eliano Luzzatti di Palestrina.

L’intervista ai primi classificati dei concorsi letterari del Centro Astalli

Lucrezia Monteleone che, a soli sedici anni, ha vinto il primo premio con il suo racconto esordisce “non me lo aspettavo, avevo partecipato anche lo scorso anno ma sono arrivata quinta.” In classe, insieme ai compagni, hanno letto molte storie e racconti di immigrati, hanno visto vari video sulla tematica e incontrato un rifugiato, solo alla fine di questo percorso si sono cimentati nella scrittura di un racconto con protagonista una persona immigrata. E’ proprio la scrittrice a descrivere la trama del suo racconto “La protagonista è una ragazza nigeriana, Khadi, a cui la mamma quando era piccola raccontava sempre una fiaba di una principessa che è costretta a scappare dal suo regno e dal drago che la tiene prigioniera. Anni più tardi la madre le rivela che in realtà si tratta della sua storia, infatti Khadi sarà costretta a scappare dal suo paese per fuggire da un matrimonio forzato.” Aggiunge che l’idea principale è quella di rappresentare Khadi come un’eroina piuttosto che come una vittima “per abbandonare il proprio paese, serve molta forza e molto coraggio”. Il racconto è diventato una graphic novel con disegni di Mauro Biani.

Il più giovane tra i vincitori è Tommaso De Feo, anche lui si è aggiudicato il primo premio con un racconto che è diventato una graphic novel con i disegni del giovane illustratore romano Luca Esposito, in arte Louquito. Lo scrittore quattordicenne intervistato afferma subito “quando mi hanno comunicato di aver vinto mi sono emozionato moltissimo, non avrei mai creduto di arrivare primo.” Anche nella sua classe la professoressa d’italiano ha introdotto l’argomento parlando dell’immigrazione e del Centro Astalli, poi ha invitato lui e i suoi compagni a scrivere un racconto sul tema. Si è ispirato alle tantissime storie che si ascoltano ogni giorno in televisione e vengono raccontate dai giornali. In un primo momento ha buttato giù tante idee per poi raggiungere la scrittura finale di un racconto che parla di un giovane di origini filippine, “è la storia di due ragazzi, il protagonista è Christian, racconta la sua vita, la storia dei suoi genitori, descrive al suo migliore amico ciò che prova e tutte le sue passioni”. Tommaso ha trasmesso al personaggio principale le sue emozioni e i suoi grandi interessi, come l’amore per la cucina e quella del mare aperto.

Anche la diciottenne Alexandra Ioana Voicu che si è aggiudicata il primo premio per la poesia e che per la prima volta ha partecipato ad un concorso letterario non crede ancora di aver vinto, è molto stupita di essere riuscita a comporre dei versi così tanto apprezzati dalla giuria. “La professoressa ci ha introdotto il tema dell’immigrazione e ci ha invitato a scrivere una poesia, consigliandoci di raccontare quello che provavamo e pensavamo”. La giovane poetessa prosegue “così ho cercato di immedesimarmi nelle persone immigrate, capire quello che provano e sentono. Ho usato i cinque sensi, da qui sono nati quei -brividi sulla schiena- del mio componimento. Hanno due significati, si riferiscono sia alla sensazione di quando ci si trova su una barca, in mezzo al nulla, e si sente il gelo ma anche alla sensazione di aver perso tutte le speranze.”

I concorsi letterari del Centro Astalli 

 

Andrea Alessio Cavarretta
(23 ottobre 2023)

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