Manifestazione nazionale per il cessate il fuoco a Gaza

Grande manifestazione a Roma, oggi sabato 9 marzo, per chiedere il cessate il fuoco nella striscia di Gaza e affermare l’insindacabile diritto di manifestare liberamente, democraticamente e pacificamente come afferma la Costituzione italiana.

 

Manifestazione nazionale per il cessate il fuoco a Gaza: i numeri

L’appuntamento convocato alle 12.45 a Roma dalle Coalizioni AssisiPaceGiusta ha visto l’adesione di sindacati a partire da CGIL e ACLI, ad Associazioni nazionali e locali, studenti delle scuole superiori e universitari.
Oltre 100mila persone secondo gli organizzatori, 30mila  per la questura, sono sfilati fino ai Fori Imperiali dietro a striscioni con i colori della pace o della bandiera della Palestina.

Manifestazione nazionale per il cessate il fuoco a Gaza: perchè partecipare?

Io penso che oggi sia importantissimo stare a questa manifestazione per il cessate il fuoco a Gaza” ha dichiarato Laura Boldrini, già Presidente della Camera, presente al corteo, “e lo dico perché sono appena rientrata dal valico di Rafah. Abbiamo visto oltre 1500 camion di aiuti umanitari bloccati alla frontiera, in un paradosso insopportabile. Quindi da una parte gli aiuti vengono  fermati dalle autorità israeliane e dall’altra c’è gente che letteralmente muore di fame, di malnutrizione, di malattie e anche per epidemia. Un paradosso che la comunità internazionale non può continuare ad assecondare. Bisogna in ogni caso cercare di imporre il cessate il fuoco perché anche le organizzazioni umanitarie non riescono a fare oggi il lavoro necessario. Sono pochi gli aiuti che arrivano e il bisogno così ampio, non si riesce a fare la differenza, la precondizione per riuscire ad assistere le persone è il cessate il fuoco e che le autorità israeliane non limitino l’ingresso degli aiuti. La strategia è terribile: da un canto si bombarda dall’alto e dall’altro si uccide attraverso la fame, questo è insopportabile dimostra non che Israele sta dando la caccia ai terroristi ma che il piano è quello di estinguere il popolo palestinese”.

Da tutta Italia per partecipare alla manifestazione nazionale a Roma

Atmosfera molto partecipata, non bellicosa, tante le persone, i giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia in linea con la volontà di salvaguardare il diritto a manifestare e di farlo, nello specifico, per la pace e il cessate il fuoco a Gaza. Condivisa la sofferenza per quanto sta succedendo, immancabili i distinguo rispetto alle posizioni di partiti e sindacati nazionali e alle le scelte del Governo. Si è ricordata l’Ucraina e anche su questa guerra non sono mancati i distinguo, le critiche. Ma anche slogan “unitari”: “Siamo ebrei, palestinesi, siamo russi, ucraini e l’umanità non ha confini”.

Testo Nadia Luminati
Foto Alessandro Guarino
(9 marzo 2024)

Leggi anche:

La manifestazione contro la guerra per una giusta pace

Padre Ibrahim Faltas, francescano: una voce da Gerusalemme

Deserto bianco: la pace un miracolo possibile