Ci sono luoghi che raccontano storie collettive e il quartiere Giuliano-Dalmata di Roma è uno di questi. Alla memoria e identità di questo luogo è dedicata la mostra fotografica
collettiva di WSP Photography, “Villaggio Giuliano-dalmata. Memoria e identità di un
quartiere di Roma”, che sarà inaugurata sabato 10 maggio presso la sede
dell’associazione in via Costanzo Cloro 58.
Il quartiere, nato come “Villaggio Operaio E42” per ospitare i lavoratori impegnati nella
realizzazione dell’Esposizione Universale di Roma del 1942, poi non portata a termine acausa della guerra, divenne, dal 1947 in poi, un rifugio per migliaia di profughi dalmati e fiumani, costretti ad abbandonare le proprie terre, assegnate alla Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale.
Le fotografie esposte attraversano il presente del quartiere per raccontarne le
stratificazioni: la quotidianità degli spazi, la vita delle associazioni storiche che vi hanno
sede, le cerimonie dedicate alle vittime delle foibe ma anche gli oggetti storici appartenenti
ai profughi e conservati nel Magazzino 18.
La mostra è il frutto del lavoro realizzato durante la prima edizione di “Raccontare le comunità, laboratorio di fotografia e ricerca sociale”, a cura di Lucia Perrotta e il contributo di Marina Berardi.
L’esposizione fotografica, gratuita e aperta a tutti, è visitabile dal 10 maggio al 5
giugno 2025, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19.
Per maggiori informazioni www.collettivowso.org tel.3716900192.