Memorie d’inciampo a Roma

da www.stolpersteine.com

Lo scultore tedesco Gunter Demnig ha posizionato, il 12 e 13 gennaio, 54 “Stolpersteine” (“Pietre d’inciampo”) in 5 municipi di Roma, tra cui il secondo, per ricordare i deportati razziali e politici nei campi di sterminio nazisti.

L’iniziativa. La Pietra d’inciampo non è altro che un sanpietrino dorato che riporta il nome di chi è stato strappato dalla propria casa e non vi è più tornato: la pietra viene posizionata proprio di fronte al luogo dove questa persona viveva o lavorava. L’iniziativa è promossa da Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati), Anei (Associazione Nazionale Ex Internati), Cdec (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Federazione amicizia ebraico cristiana italiana, Incontri internazionali d’arte, Museo storico della liberazione, Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) e Comunità ebraica romana con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica.

Come nacque l’idea. Dopo un’accesa discussione negazionista con una donna di Colonia, Demnig decise che era necessario occuparsi del ricordo delle vittime dell’olocausto perché rischiavano di essere dimenticate, se non rese inesistenti. Nel 1997 Demnig installò le prime due Stolpersteine in Austria su permesso del fondatore dell’Austrian Holocaust Memorial Service, Andreas Maislinger, per i due fratelli Matthias and Johann Nobis di Salisburgo. Dal 2000 il progetto si diffuse ottenendo sempre più autorizzazioni e vincendo nel 2005 il German Jewish History Award. Solo un anno fa l’artista installò più di 22mila pietre (di cui 30 a Roma) in 530 città europee tra Austria, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Olanda (di fronte alla casa di Anna Frank), Danimarca, Germania e Italia.

Orari e luoghi. Le cerimonie di deposizione nel II Municipio si sono svolte il 13 gennaio: ora le “pietre d’inciampo” sono visibili a Via Po 162, a Corso Trieste 85 e a Via Flaminia 215. Dopo queste ultime installazioni Roma ha 84 pietre della memoria. Guida Memorie Inciampo

Alice Rinaldi(13 Gennaio 2011)