In un piccolo laboratorio di falegnameria ad Utrecht un ragazzo di nome Gerrit Rietveld (1888- 1964) realizza nel 1918 il primo esemplare di una sedia destinata a diventare icona del design, la sedia Rosso-Blu. Esposta dal 13 Aprile al MaXXI di Roma, insieme ad oltre 400 tra disegni foto e modelli dello stesso architetto, fa parte della mostra “Universo Rietveld, architettura, arte e design”, curata da Maristella Casciato, Domitilla Dardi e Ida van Zijl, coprodotta con il Central Museum Utrecht e NAi Rotterdam, e realizzata con il sostegno dell’Ambasciata di Olanda a Roma.
L’architetto Per la prima volta in Italia un’esposizione ricostruisce per intero l’attività del maestro olandese. Dal suo interesse per il movimento De stijl, da cui riprende le idee elaborate dal pittore connazionale Piet Mondrian riadattandole alle tre dimensioni; fino al suo avvicinamento all’avanguardia modernista di Le Courbusier e Frank Lloyd Wright, e al design contemporaneo. Architetto, artigiano e progettista di interni e mobili “non molto conosciuto in Italia – ci spiega Klaus Rijk, consigliere per gli affari culturali dell’Ambasciata dei Paesi Bassi -, ma anticipatore dell’idea contemporanea di architettura”.
La mostra “La mostra sta avendo molto successo – continua Klaus Rijk -, prevediamo 150 mila visitatori”, che potranno ammirare fino al 10 Luglio, oltre alla sedia Rosso-Blu, altri classici “rietvieldiani” come la casa Schröder a Utrecht del 1924, la sedia Zig Zag ed il padiglione olandese per la biennale di Venezia del 1953-54. Per i più piccoli, ma non solo, un laboratorio dove ci si potrà divertire a costruire mobili in miniatura nell’inconfondibile stile dell’architetto olandese.
Nuove iniziative nell’agenda dell’ambasciata dei Paesi Bassi. Il 4 maggio The British School – via Gramsci 61 – ospiterà la Conferenza di Reinier de Graaf, “Office for Metropolita Architecture (OMA)”. L’architetto esporrà dieci dei suoi masterplan. Il 22 Luglio al Parco della Musica Showcase Kindred Spirits (Jameszoo, Legowelt – Nacho Patrol, KC The Funkaholic) tra gli artisti più interessanti della nuova scena elettronica e dance del paese. Ed, infine, da ottobre a gennaio 2012 al Vittoriano è prevista una mostra monografica dedicata a Piet Mondrian.
Melissa Neri(1 Maggio 2011)