Primo atto, in attesa che si scenda in campo domenica 27 maggio, della XIV edizione del Mundialido, il torneo di calcio che coinvolge gli stranieri residenti nella nostra città e provincia, con il sorteggio dei gironi avvenuto venerdì 18 maggio all’auditorium dell’Ara Pacis. Tante le novità, a partire dall’allargamento da 24 a 32 squadre, con le defezioni di Brasile e Tunisia, compensate dai ritorni di Egitto e Marocco e da ben otto squadre debuttanti, Albania, Bulgaria, Colombia, Iraq, Nigeria, Sudan più la rappresentativa Africa United e la formazione multietnica del Ceis, Centro Italiano di solidarietà, che punta all’integrazione anche attraverso lo sport, con un progetto che si inserisce perfettamente nello spirito del Mundialido.
“Lo sport è un veicolo di integrazione tra popoli e culture diverse e l’iniziativa incarna questi valori”, commenta Enrico Varriale, noto volto di Rai Sport, che pur abituato ai mondiali “veri” si dimostra ben contento di partecipare all’estrazione per la composizione degli otto gruppi: “sono molto orgoglioso. Quando il calcio è confronto in sintonia, oltre ogni altro aspetto, è una cosa bellissima”. “Quest’esperienza fa parte di un progetto nazionale dove la multiculturalità è il tema chiave”, aggiunge Marco Galdiolo, presidente dell’U.S. Acli, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni particolarmente sensibile verso i soggetti più esposti a rischi di emarginazione fisica o sociale. “È un’espressione concreta ed autorevole, un aspetto di cui lo sport, ora più che mai, ha bisogno”.
Gli otto gironi Particolarmente impegnativo il gruppo A, dove i campioni in carica del Paraguay se la dovranno vedere con il Capo Verde, la formazione più titolata – trionfatore nel 2004, 2005, 2007 e 2009 – il Senegal che ha all’attivo l’edizione del 2008 e la Moldova, che lo scorso anno riuscì a superare il primo turno. Significativa la composizione del girone B, con il Ceis e la rappresentativa del Vaticano, al secondo Mundialido consecutivo. Molto competitivo anche il gruppo E, con l’Italia bicampione (’99 e ’06) che dovrà vedersela con gli Erasmus spagnoli, finalisti lo scorso anno e sconfitti al termine di una partita dominata. Nel girone F finisce la rappresentativa Rom, premio fair play del 2011, con Romania, Perù e il modesto Madagascar, già superato per 6-5 proprio nella prima fase di dodici mesi fa. Africa United nel raggruppamento G, con Somalia, Polonia ed Ecuador. Le prime due classificate accedono al secondo turno.
“Ogni anno i valori sul campo cambiano”, spiegano i rappresentanti della compagine Etiope, cui l’urna ha abbinato la debuttante Colombia, i veterani dell’Irlanda del Nord, all’undicesima partecipazione, e il sempre ostico Camerun. “Nelle amichevoli di preparazione siamo riusciti a tenere testa anche a squadre più dotate tecnicamente, come la Romania. Ci ha fatto una buona impressione il Perù, potrebbe essere una rivelazione. Sicuramente vincerà la formazione che sarà più unita, che avrà più voglia di vincere con il gruppo. Noi questo spirito lo abbiamo”, concludono con parole che auspicano un buon cammino, senza porsi limiti.
Cerimonia di apertura Domenica 27 maggio, a partire dalle 10.30, si terrà la tradizionale cerimonia di apertura, presso lo stadio Alfredo Berra, in via Verratti, zona Marconi, che vedrà la sfilata delle 32 contendenti accompagnata da spettacoli di sbandieratori, paracadutisti, una lotteria promossa dall’Alitalia, con la possibilità di vincere un volo aereo per una destinazione a scelta, gli stand delle diverse nazionali. Aumenta la copertura mediatica, oltre alla già presente Babel Tv, canale 141 del pacchetto Sky, si aggiungono Gazzetta dello Sport e Radio Radio. “Ci sarà anche un premio per l’atleta che meglio incarnerà i valori atletici e sportivi dentro e fuori dal campo”, anticipa Paolo D’Elia, presidente della Commissione Sport del Consiglio Regionale del Lazio. “Un altro riconoscimento sarà assegnato alla tifoseria che nel sostegno evidenzierà gli aspetti culturali della propria terra”. Tutti gli altri incontri saranno divisi tra gli impianti dell’Atletico 2000 e del Certosa, in zona Centocelle.
Concorso letterario “Un libro nel cassetto” Ulteriore novità, il connubio tra calcio e cultura, attraverso la partnership con il concorso letterario “Un libro nel cassetto”, organizzato dalla casa editrice Coralli, giunto alla quarta edizione. “Abbiamo creato una sezione autonoma dedicata alla narrativa inedita. Gli scritti devono arrivare entro il 21 giugno, l’importante è che siano in italiano”, interviene Domenico Carlotti, presidente dell’iniziativa. “Vogliamo dare una chance per autori che non ce l’hanno, ad esempio per gli eccessivi costi di produzione. Pensiamo che oltre all’aspetto fisico, possa essere rinvigorito anche lo spirito dell’atleta”.
Riepilogo gruppi:
Girone A: Paraguay, Moldova, Capo Verde, SenegalGirone B: Iraq, Ceis, Città del Vaticano, SudanGirone C: Bangladesh, Bulgaria, R.D. Congo, EgittoGirone D: Afghanistan, Albania, Ucraina, NigeriaGirone E: Giappone, Italia, Spagna, MaroccoGirone F: Perù, Rappr. Rom, Romania, MadagascarGirone G: Ecuador, Polonia, Africa Utd, SomaliaGirone H: Colombia, Irlanda del Nord, Camerun, Etiopia
Per tutte le informazioni sull’evento: www.mundialido.it
Adriano Di Blasi(21 maggio 2012)