Cittadinanza: impossibile la prenotazione per una donna filippina

Il labirinto della burocrazia divide una donna dalla bandiera italianaDa 30 anni vive in Italia, qui lavora e paga le tasse, qui ha cresciuto una figlia che, grazie al papà italiano, gode già del diritto di cittadinanza. Quel diritto che vorrebbe ottenere anche lei, avendo tutti i requisiti per vederselo riconoscere. E invece non può. Non perché ci sia un impedimento di carattere giuridico, ma semplicemente perché la procedura online presente sul sito della Prefettura di Roma non riconosce il suo codice fiscale. È la storia di Josephine, una signora di origini filippine che da giorni rimbalza tra pc, centralini e sportelli senza riuscire ad avere l’appuntamento indispensabile con l’ufficio cittadinanza di via Ostiense.

L’istanza di concessione della cittadinanza può essere presentata all’ufficio competente prendendo un appuntamento attraverso il sito della struttura. Nella schermata è necessario inserire le proprie generalità, compreso il codice fiscale, ed un recapito.

Il messaggio di errore della procedura online sul sito della Prefettura
Il messaggio di errore della procedura online sul sito della Prefettura

“In alcuni giorni il sistema sembra accettare tutti i dati, ma alla fine appare un avviso in cui si dice che le prenotazioni si effettuano soltanto il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12” spiega la datrice di lavoro di Josie, Emilia, che ha cercato insieme a lei di risolvere il problema “Ripetendo l’operazione nei giorni e negli orari indicati compare un messaggio di errore secondo il quale il codice fiscale non sarebbe corretto”.

Dopo vari tentativi infruttuosi da parte di parenti e amici Emilia ha consigliato a Josie di recarsi di persona alla Prefettura: “Allo sportello le hanno detto che gli appuntamenti si possono prendere solo dal sito”. A quel punto Emilia ha chiamato l’ufficio cittadinanza, ottenendo una risposta sorprendente: “La persona con cui ho parlato era a conoscenza di questa situazione, ha detto con voce disperata che loro sono impotenti, non possono fare nulla, e mi ha consigliato di presentare rimostranza al vice Prefetto, dandomi il numero di fax”.

Una donna cerca di scalare una montagna di documenti, simbolo delle difficoltà burocraticheI test effettuati hanno confermato le anomalie segnalate. Abbiamo chiesto chiarimenti via telefono, ma l’operatrice è stata tassativa: “La prenotazione si fa solo online. Noi non ci occupiamo del sito, è un problema del CED”. Su sua indicazione abbiamo inviato una e-mail all’indirizzo cittadinanza.pref_roma@interno.it. L’ufficio cittadinanza ha risposto che in caso di costanti difficoltà tecniche l’interessato “se certo della completezza e della correttezza della documentazione da presentare” può inviarla tramite raccomandata, oppure consegnarla personalmente all’ufficio postale della Prefettura.

Insomma se il sistema online non funziona non c’è modo di ottenere l’assistenza dell’ufficio cittadinanza. L’unica alternativa è inoltrare direttamente la pratica, sperando che tutta la documentazione sia in regola.

… continua…

Sandra Fratticci (14 marzo 2013)