Il 1° settembre scorso è stato ufficialmente approvato dal Ministero dell’Interno il progetto “RIRVA VI”, Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito” ovvero l’azione che dal giugno 2009, sostiene il Ritorno Volontario Assistito con un sistema di riferimento nazionale per l’informazione e la consulenza sulla misura del Ritorno Volontario Assistito (RVA).
Recepita dall’ordinamento italiano nel 2011 la rete ha oggi un importante strumento in più: il numero verde gratuito di ritorno 800 72 20 71, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00.
La differenza sostanziale con il call center precedentemente istituito sta nel fatto che a questo numero possano rivolgersi anche, e soprattutto, migranti e cittadinanza, e non soltanto gli operatori del settore. L’innovazione è stata introdotta a partire ottobre 2014.
I numeri del rientro sono in crescita, si stima infatti che entro il 2015 saranno 2000 le persone da accompagnare per il ritorno nel proprio paese di origine.
Tra le altre azioni di supporto messe a disposizione, oltre al numero verde:
– il sito www.reterirva.it , con materiali informativi plurilingue.
– Una pagina facebook dedicata.
– L’attivazione di 14 punti di raccordo territoriale (focal point) per il supporto alla rete e l’informazione locale ai migranti.
– La realizzazione di sessioni informative in ogni regione, grazie alla partnership dell’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali (da questa edizione partner effettivo), con l’obiettivo di fornire una corretta e completa informazione sul tema del RVA ad Assistenti Sociali (per i quali la formazione RIRVA risulta accreditata), alle istituzioni territoriali competenti nella gestione della RVA a livello locale (Questura e Prefettura), e a tutte le realtà del pubblico e del privato che si interfaccino con migranti.
– A breve una App che permetterà agli interessati di accedere facilmente alle informazioni sulla misura.
Il progetto, finanziato dal Fondo europeo Rimpatri e dal Ministero dell’Interno nell’ambito dell’AP 2013, è stato nuovamente aggiudicato al partenariato che ha gestito RIRVA nella scorsa annualità e che vedrà il Consorzio Nazionale Idee in Rete lavorare in qualità di capofila a fianco dei partner Consiglio Italiano per i Rifugiati-CIR, OXFAM, GEA e del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli assistenti Sociali -CNOAS, e di Fondazione ISMU, in qualità di partner di sostegno.
La fase denominata RIRVA VI sarà operativa da ora fino al 30 giugno 2015.
Piera Francesca Mastantuono
(23 dicembre 2014)
LEGGI ANCHE: