Contro ogni forma di schiavitù

Venerdì 24 Novembre la Coalizione Internazionale Sans Papier e Migranti (CISPM) si è ritrovata davanti all’Ambasciata della Libia a Roma per manifestare “contro ogni forma di schiavitù!”.“Quanto sta accadendo in Libia è la conseguenza innanzitutto delle politiche e degli accordi firmati in questi anni. Accordi, non ultimo quello sventolato da parte del Ministro degli interni italiano Marco Minniti in territorio libico, che si inseriscono nel contesto di atavico saccheggio delle risorse naturali sul continente africano. La schiavitù di cui si parla in questi giorni in riferimento alla Libia è un fenomeno diffuso sia in Africa che in Italia con vecchie e nuove forme di schiavitù. Ne sono esempi la schiavitù nei confronti dei neri in alcuni paesi africani, in Italia la cosiddetta moderna schiavitù nelle campagne attraverso i braccianti nella filiera agroalimentare, nonché i facchini nella filiera della logistica. Oggi l’Italia insieme all’Ue e all’Unione Africana non possono non sentirsi responsabili dei crimini in corso, con la vendita di esseri umani insieme alla morte di migliaia di persone nel mare mediterraneo e nel deserto”.Questo il comunicato stampa con cui la CISPM ha invitato tutti a muoversi uniti “contro ogni forma di schiavitù”, lanciando la manifestazione nazionale di sabato 16 Dicembre a Roma alle 16.30 presso Piazza Repubblica.

Foto Giuseppe Marsoner