Dalla tigre al coniglio: il folklore del capodanno cinese in piazza

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Preparatevi a salutare l’anno della tigre per far ingresso in quello del coniglio, che comincia ufficialmente nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio. La ricorrenza cade nell’ambito delle celebrazioni dell’anno culturale della Cina, di conseguenza aspettatevi una ricca serie di eventi folkloristici nelle principali piazze d’Italia.
La tradizione cinese individua il primo giorno dell’anno nel secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno, che – tradotto – può cadere tra il 21 gennaio ed il 19 febbraio del nostro calendario. L’evento, tra le festività più importanti in Cina, viene più propriamente detto in patria “festa di primavera” o “capodanno lunare”. Le celebrazioni, a partire da quella data, durano per quindici giorni concludendosi con la festa delle lanterne, che coincide con la prima notte di luna piena dell’anno lunare. Con la festa delle lanterne si esibiscono le danze folkloristiche dei dragoni e dei leoni, e si concludono le celebrazioni del nuovo anno per ritornare alla quotidianità.
Ecco gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, per condividere con i nostri concittadini orientali l’ingresso nel nuovo anno.
5 febbraio
Cavea dell’Auditorium parco della musica, dalle 18:00
Spettacolo di danza tradizionale di tamburi, draghi e leoni seguito in sala Sinopoli dal ballo delle minoranze cinesi eseguito dall’Accademia dell’Universita’ Minzu della Cina.
Da quanto riporta Associna l’evento è su invito. Si consiglia di contattare l’associazione Italia-Cina, piazza Grazioli 18, tel. +39 066798758.
6 febbraio
Piazza del Popolo, dalle 13 alle 22.
Parata in maschere, con costumi tradizionali cinesi di bandiere, danza dei tamburi, ballo cinese e delle minoranze cinesi e, immancabilmente, gran finale con spettacolo pirotecnico.
D.B
(27 Gennaio 2011)