Da Infomigranti a Niente Paura: 12 laboratori di giornalismo sociale

Abbiamo viaggiato in 36 paesi, frequentato 7 licei e parlato in 5 lingue diverse. Questo è il bilancio dei primi 12 percorsi formativi sul giornalismo sociale curati dalla redazione di Piuculture in 8 anni.

Sono passate nelle aule di Piuculture 162 persone di tutte le età caratterizzate da un elemento comune: la curiosità. Abbiamo incontrato Cristina che non ha più smesso di scrivere per Piuculture; Ghiath che ci ha permesso di allenare l’arte del dibattito ponendo sempre una domanda nuova; Mohamed che traduce ogni cosa in una lingua universale, il disegno; Anna che ha inforcato una penna dopo decenni e nei mesi di laboratorio ha scoperto che scrivere è un’attività che stanca, anche fisicamente.

Siamo entrati per la prima volta in aula a gennaio 2015 per Infomigranti: alla cattedra difronte a una platea di banchi abbiamo preferito un unico tavolone per tutor e partecipanti. Le ragazze e i ragazzi selezionati tra circa 100 candidature per partecipare al laboratorio rappresentano i quattro continenti e un patrimonio infinito di esperienze, di viaggi, di sapere, di culture.

 

Ci abbiamo presto gusto. E abbiamo voluto continuare, sperimentare ancora, allargare l’offerta formativa a nuovi destinatari, favorire incontri sempre nuovi.

Il punto di partenza è Infomigranti, un laboratorio nato per formare giovani stranieri al giornalismo sociale e finalizzato a una campagna di informazione sui servizi gratuiti del Municipio II.

L’importanza di coinvolgere i giovanissimi, anche italiani, ci porta nelle scuole e trasforma il percorso formativo in un’esperienza di alternanza scuola lavoro: lavorando sul campo, gli studenti e le studentesse dei licei mettono piede per la prima volta nella grande Moschea di Roma, incontrano i migranti senza accoglienza del centro Baobab e partecipano alle feste delle comunità più numerose presenti a Roma. Gli italiani sperimentano cosa vuol dire sentirsi una minoranza nella propria città.

 

Per il progetto Il silenzio che offende – L’Alfabeto delle parole che ci mancano il confronto tra culture, professioni, età diverse si sposta sulle parole. Intervistati dagli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma, architetti, detenuti, insegnanti italiani e stranieri danno il loro significato ai concetti di umanità, limite, persona. Solo per fare qualche esempio.

Ma nel frattempo fuori dalle aule di Piuculture l’immigrazione arriva al primo posto nella classifica di problemi percepiti dagli italiani e il numero di Minori Stranieri Non Accompagnati presenti sul territorio cresce. Da questi due dati e dalla convinzione che “La fraternità è un sentimento che si sprigiona a contatto”, per usare le parole Erri De Luca intervistato da Piuculture, nasce il progetto Niente Paura – Formazione, incontri, integrazione di MSNA nella città che viaggia su due binari paralleli: dare ai partecipanti gli strumenti per raccontare e per raccontarsi e creare occasioni di incontro con la cittadinanza.

L’arrivo della pandemia, durante la prima edizione, impone una distanza fisica che mette fuori gioco parte degli eventi programmati, occasioni di incontro e scambio di esperienze, ma riscrive anche la lista delle preoccupazioni. L’immigrazione finisce al settimo posto tra i problemi più sentiti. Niente Paura non è più un invito a non temere l’altro, straniero o italiano, per la sua cultura di provenienza. Diventa un’esortazione per gli studenti e le studentesse, per i minori stranieri non accompagnati, per i migranti neomaggiorenni a uscire dal guscio dei propri timori, senza distinzioni di cittadinanza. Come? Sempre allo stesso modo: lavorando insieme, scambiandosi idee, raccontandosi.

In questo flusso lineare non mancano le piacevoli deviazioni. L’incontro con la Cooperativa BeFree pone la redazione difronte a una nuova sfida: coinvolgere in un percorso formativo di giornalismo sociale un gruppo di donne adulte, italiane e straniere, per il progetto Perfetto Migliorabile.

Prende vita un laboratorio nel vero senso della parola: gli incontri per partecipanti e tutor, tutte donne con bagagli diversi, sono uno spazio in cui fare esperimenti e scambiarsi esperienze sulle visioni del mondo, così come sull’approccio alla scrittura. Al microscopio? Fatti ed eventi e il modo di raccontarli, presentarli, leggerli e scriverli.

“Informazione” e “formazione”, d’altronde, hanno un’origine comune: “dare forma” che, attenzione, non vuol dire imporre uno schema, ma arrivare a una visione comune unendo prospettive diverse.

I Laboratori di giornalismo curati da Piuculture

Infomigranti

Infomigranti al giro di boa: piccoli redattori crescono

Infomigranti – seconda edizione

Infomigranti, seconda edizione. Nuove voci, nuovi volti

Infomigranti Scuola

INFOMIGRANTI nelle Scuole. Al via la 3^ edizione del Laboratorio di giornalismo sociale

Infomigranti Scuola – seconda edizione

Infomigranti: l’alternanza scuola lavoro per raccontare gli stranieri

Infomigranti Scuola – Cristo Re

Infomigranti Scuola – Francesco d’Assisi

Infomigranti 2019: riparte il laboratorio di giornalismo

Il silenzio che offende – L’Alfabeto delle parole che ci mancano

Il silenzio che offende. L’alfabeto delle parole che ci mancano

Perfetto migliorabile

Corso di giornalismo Piuculture-Be Free, un progetto al femminile

Niente Paura

MSNA: al via il corso di comunicazione di Piuculture

Niente Paura – seconda edizione

Niente Paura: parte la II edizione del lab di comunicazione Piuculture

Niente Paura – terza edizione

Niente Paura 3 festa finale
Niente Paura 3 festa finale: i ragazzi e ragazze al lavoro per l’organizzazione dell’evento

Niente Paura 3 festa finale del lab di scrittura e podcast di Piuculture

Si conclude la terza edizione di Niente Paura, laboratorio di giornalismo sociale e di scrittura podcast promosso dalla redazione di Piuculture e indirizzato a Msna, studenti italiani e stranieri. Niente Paura 3 la festa finale si terrà, contro ogni scaramanzia,Venerdì 17 giugno 2022, l’appuntamento è alle ore 18:00 presso la Città dell’Altra Economia (metro Piramide). Durante l’evento i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al laboratorio presenteranno i primi due episodi del podcast prodotto nel corso degli ultimi cinque mesi. Ai loro racconti si alterneranno le voci dei/delle tutor che hanno condotto e supporto dei partecipanti durante il laboratorio.

Palestra di Giornalismo Sociale – estate 2022

Palestra di giornalismo sociale, l’iniziativa della redazione di Piuculture

Palestra di giornalismo sociale, nuovo corso gratuito di Piuculture

Non c’è storia che non possa essere raccontata, non c’è straniero che non sia un possibile intervistato, non c’è evento che sfugga all’agenda e non c’è quartiere di Roma che non sia stato perlustrato alla ricerca di una notizia: sono passati undici anni da quando il primo numero di Piuculture ha occupato uno spazio nel mondo del giornalismo sociale online, raccontando la multiculturalità a Roma e non solo.  Oggi la redazione apre le porte a nuovi redattori e redattrici, dai 19 ai 99 anni, che vogliano imparare o consolidare la passione per la scrittura e per il giornalismo, offrendo loro la possibilità di entrare a far parte della squadra.
“Palestra di giornalismo sociale” è il corso gratuito rivolto a appassionati/e di giornalismo, operatori/e e volontari/e del Terzo Settore, studenti e studentesse universitari/e, italiane nate straniere e stranieri nati italiani, che vogliono praticare il giornalismo direttamente sul campo.

Niente Paura – terza edizione: in onda C’è Bolla su Radio3

Niente Paura C’è Bolla dal 27 febbraio in onda su Radio3

Niente Paura C’è Bolla, il podcast dei ragazzi e delle ragazze del laboratorio Piuculture Niente Paura 3, sbarca su Tre Soldi, un programma di Radio3 a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. I quattro episodi verranno trasmessi per la prima volta nelle giornate del 27 febbraio, 1-2-3 marzo alle ore 19.50 e resteranno disponibili in podcast su RaiPlay Sound.

Niente Paura C’è Bolla racconta in quattro puntate pensieri ed emozioni di Alex, quindicenne nel pieno delle contraddizioni e dei problemi della sua età, e della sua fedele Bolla, che l’accompagna fin dalla più tenera età.
La Bolla di Alex è unica ma simile alle bolle di tutti noi: a volte si allargano fino a inglobarci come in una strana e inquietante prigione, altre volte ci fanno volare leggeri insieme a loro. Allo stesso modo Alex rappresenta non soltanto sé stessa ma le inquietudini e le storie di tante e tanti adolescenti, la cosiddetta “generazione Z”, in primis dei sei partecipanti al laboratorio Niente Paura 3 – Anastasia, Francesco, Islam, Maria Elena, Muhammin, Precious.