FIACCOLATA PER I PROFUGHI DEL SINAI

Il 1 febbraio 2011 sulla scalinata del Campidoglio centinaia di persone hanno dato vita ad una fiaccolata di solidarietà per i profughi del Sinai per sollecitare  l’attenzione dell’opinione pubblica italiana e internazionale sugli oltre 200 immigrati, profughi provenienti dal Corno d’Africa . Sono in gran parte eritrei, sequestrati da più di due mesi nel Sinai egiziano. Sono profughi prigionieri nelle mani dei trafficanti di uomini nel deserto del Sinai. Le uniche notizie arrivano da familiari e amici degli ostaggi, che raccontano di abusi, violenze e richieste di riscatto.  La manifestazione è stata aperta da uno striscione ai piedi della scalinata del Campidoglio con la scritta  “Per la liberazione dei profughi sequestrati nel Sinai”. La manifestazione è stata promossa, tra gli altri, dal Consiglio italiano per i Rifugiati (Cir), dall’Agenzia Habeshia, dall’Associazione “A Buon Diritto” e dal Centro Astalli. “Stiamo assistendo ,hanno affermato gli organizzatori, all’ ennesima tragedia umanitaria lungo la linea di confine fra l’Egitto e Israele nell’inerzia della Comunità internazionale” . Numerosi i cittadini romani che hanno voluto così testimoniare la loro solidarietà alle persone tenute in ostaggio dai predoni nel deserto.