La drammaturga Sibylle Berg, autrice del romanzo “Tragitti” (2010), incontrerà, l’11 Marzo alle ore 21 presso l’Istituto Goethe, i poeti Antonio Veneziani e Veronica Raimo per parlare del viaggio, dello scrivere e dell’infinita ricerca della felicità. Per la prima volta in Italia, in occasione della pubblicazione italiana del romanzo, l’autrice dei testi dei Rammstein racconterà il mondo attraverso la smania perpetua del partire, che descrive la nostra contemporaneità in perenne attesa di futuro e senza riguardi o pietà per il presente. L’attrice Lidia Vitale (La bellezza del Somaro) leggerà alcuni brani tratti dal testo, mentre Federico Geremei modererà l’incontro.
Il romanzo sarà spunto per analizzare insieme la competizione tra un “qui” presente e un “altrove” futuro, che ha come costante il viaggio ed il mondo-città, dove i viaggiatori sono artefici di un tragitto di collegamento tra i punti più remoti del globo .Un filo invisibile tiene insieme la vita dei protagonisti del romanzo. Per ognuno di loro la domanda è sempre la stessa: andare o stare? Chi deciderà di partire darà vita ad un percorso solitario per la ricerca di una felicità errante che si sposta beffarda ad ogni loro passo. Creerà un tragitto fatto di sentimenti, storie e persone. Mentre per chi deciderà di rimanere il percorso sarà rettilineo e già tracciato, senza domande o bivi.Il romanzo diventa sin dalle prime pagine un cammino dove i nomi dei protagonisti e le loro storie si intrecciano, si perdono e ricompaiono per un vagabondaggio continuo.
M.N.(9 Marzo 2011)