La Conferenza di servizio dei Comitati locali EDA di Roma su: “La conoscenza della lingua italiana. Piano integrato di interventi e test obbligatorio per gli stranieri presenti in Italia: Scenari e prospettive” si è tenuta il 17 febbraio 2011 all’ITIS Galilei a Roma .
La conoscenza della lingua italiana, di livello A2, è ormai la condizione necessaria per la concessione della carta di soggiorno di lungo periodo, agli stranieri extracomunitari, e di breve periodo agli stranieri che entrano per la prima volta in Italia e sottoscrivono l’accordo di integrazione. È quindi un tema importante poiché interessa non soltanto le migliaia di immigrati già presenti sul nostro territorio (1.000 domande già ricevute solo a Roma, collegate alla richiesta di carta di soggiorno di lungo periodo), ma anche tutti coloro che arriveranno in futuro nel nostro Paese.
Protagonisti della Conferenza sono stati i rappresentanti degli organismi pubblici e del volontariato i quali devono intervenire per rendere più agevole ai cittadini extracomunitari l’adempimento della norma relativa alla conoscenza della lingua italiana. L’elemento più significativo dell’incontro è stato lo spirito di collaborazione evidente tra tutti coloro che sono intervenuti. Tale collaborazione è stata peraltro sperimentata al fine di assicurare l’attuazione della norma in modo omogeneo in tutta la regione, stabilendo relazioni e collegamenti tra le Prefetture e l’Ufficio Scolastico Regionale così come previsto dall’Accordo Quadro tra il Ministero dell’Interno e quello dell’Istruzione Università e Ricerca (16-11-2010).
L’Accordo prevede, tra l’altro, che i test si svolgano presso i CTP, centri territoriali permanenti che definiscono i contenuti delle prove e i criteri di assegnazione del punteggio. Sono state riprese le indicazioni normative ed organizzative utili per il cittadino straniero che debba dimostrare la conoscenza della lingua italiana a livello A2, e cioè, attualmente, coloro che hanno maturato i requisiti per richiedere la carta di soggiorno di lungo periodo. I relatori, inoltre, hanno fornito alcune informazioni su quanto sinora realizzato e messo in luce le iniziative in fase di concretizzazione: rilevanti le collaborazioni tra i diversi attori, non solo istituzionali, quali i Comitati locali EDA e la Rete Scuole Migranti.
Alla Conferenza sono intervenuti: Giuliana Cruciani dello Sportello Unico per Immigrazione di Roma – Prefettura UTG di Roma, Silvia Tavazzani dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Augusto Venanzetti, coordinatore della Rete Scuole Migranti e Simonetta Caravita, Dirigente scolastico IV CTP, che ha già avviato sessioni di somministrazione di test; l’incontro è stato coordinato da Gianna Nicoletti, coordinatrice Comitati locali EDA.