L’ottava partita del primo Girone del Mundialido 2011 ha visto fronteggiarsi in campo l’Irlanda del Nord contro l’Afghanistan, risultato finale 2-0. Durante il match non sono mancate le tensioni tra i giocatori, e qualche voce di dissenso è arrivata anche dal pubblico:“ alzate le luci, l’arbitro non vede” ha gridato dagli spalti C., afghano, da 5 anni in Italia. Sono le nove di sera di domenica 22 Maggio, le persone rimaste, dopo un’intera giornata di partite, non sono molte ma le tifoserie rimangono accese. C’è chi canta, chi urla e chi osserva come in meditazione.
Squadre europee “In questi trenta giorni di torneo vogliamo dar voce a tutte le comunità che vivono e risiedono a Roma, non solo a quelle extra europee: è il caso della squadra Erasmus spagnola o dell’Irlanda nord costituita, quest’ultima, da un gruppo di amici che si ritrova da anni in un pub irlandese a via Cavour” spiega sorridendo Eugenio Marchina, presidente di Club-Italia, organizzatore degli incontri sportivi. “Il nostro obiettivo è quello di porre al centro il migrante – continua Marchina – offrendogli un momento di svago e di confronto. Per questo motivo abbiamo deciso di far giocare all’interno di ogni squadra uno ‘straniero’. Nell’ Afghanistan, ad esempio, c’è un ragazzo somalo, e nel Nord Irlanda un sud americano”.
La squadra afghana è un acquisto recente del torneo. È il secondo anno che partecipa a Mundialido, come ci spiega il coach Ruhollah Sohrab, chiamato dagli amici italiani Raul: “il torneo rappresenta un bel momento per i nostri ragazzi. Il calcio li rende vivi. Si sentono rappresentanti dei 2mila e 800 connazionali presenti a Roma. Molti di loro – continua – non hanno un lavoro o sono lontani dalla famiglia. Partecipare ad una partita è un’occasione di sfogo, li rende felici”.
Il premio finale Ma il torneo non è solo un incontro amatoriale di calcio. L’iniziativa fa parte dei festeggiamenti in corso quest’anno per l’unità d’Italia: “le magliette di tutti i giocatori hanno il simbolo del 150° anniversario nazionale” ha puntualizzato Marchina “e la squadra vincitrice porterà a casa la coppa del presidente della Repubblica, un premio istituzionale marchiato Mundialido”.
Melissa Neri(24 Maggio 2011)