Continua il torneo riservato alle squadre di stranieri. Ieri – 25 maggio – è il turno della disputa tra Tunisia ed Ucraina. Schiacciante vittoria della squadra dell’est europeo che ottiene cinque reti sull’avversario.
Durante il primo tempo è la Tunisia a dettare i tempi della partita, con un buon possesso palla e conducendo il gioco con rapidi scambi. Al 25esimo minuto la porta ucraina è insediata da due veloci azioni sulle fasce laterali che però non si trasformano in rete.
La svolta per l’Ucraina arriva al 40esimo minuto quando si porta in vantaggio. Galvanizzati dal primo goal, i giocatori ucraini continuano il riscaldamento anche nei dieci minuti di pausa, e finiscono per dominare interamente il secondo tempo. L’attaccante n.11 è ammonito al 48esimo minuto, ma dopo soli due minuti riesce a mettere a segno una rete con un tiro diretto e centrale che sfonda la difesa tunisina.
Accorata la tifoseria ucraina che, sin dall’inizio della partita, era schierata sugli spalti con bandiere giallo-blu e trombette, ed ha continuato ad animare i giocatori del proprio paese al grido “Davay davay” che – mi dice una signora sugli spalti il cui figlio è in panchina – è un’incitazione che si potrebbe tradurre con “vai” o “tira”.
Da questo momento la difesa tunisina cede all’impeto dell’attacco ucraino, che aumenta in pericolosità – al 57esimo minuto traversa – per poi diventare letale con un pallonetto – che segna il 3 a 0 – e con un calcio d’angolo al 63esimo che segna il definitivo 5 – 1 in favore dell’Ucraina.
Dalla loro parte i giocatori dell’est hanno potuto contare sul costante tifo femminile che, per tutta la partita, li ha incoraggiati con trombe e cori, non esitando a riservare suoni dai toni bassi non appena il possesso palla tornava alla Tunisia. Il tifo di quest’ultima squadra, al contrario, si è spento al secondo tempo, poco dopo il primo goal inflitto dagli avversari.