Trecentosessantasei giorni multiculturali

Tre calendari diversi, un obiettivo comune: passare i 366 giorni del 2012 – che è bisestile – insieme ai nostri amici stranieri conoscendo le feste tipiche delle loro comunità.

Sorprendere i musulmani il prossimo 4 febbraio augurandogli felice Mawlid, il giorno della nascita di Maometto, oppure ricordare ai nostri amici indiani di passare una buona Maha Shiva Ratri, la notte di Shiva, il signore degli asceti. E’ così che è impostato il calendario interreligioso del progetto Religions for peace Italia che, giunto alla seconda edizione, raccoglie in un variopinto formato informazioni sulle principali religioni e sui giorni di festa per ciascuna di esse. Per ogni giorno un’icona corrispondente a ciascuna confessione ci ricorda l’occasione, corredata da una breve spiegazione e da alcune citazioni al mese tratte dal patrimonio spirituale delle religioni. Il tutto tenendo conto dell’anno in corso dei calendari diversi da quello gregoriano. “Il progetto è un esempio di rispetto ed apertura alle tradizioni religiose di ogni popolo – spiega Luigi de Salvia, segretario di Religioni per la pace Italia – oltre che un modo per dare piena cittadinanza ai costumi delle comunità di immigrati ed evitare che si sentano marginali nella nostra società”. Il calendario è frutto del contributo dei rappresentanti delle diverse comunità religiose romane ed italiane ed è uno strumento per scuole, insegnanti ed operatori del settore. “E’ l’aspetto immateriale che conta. Si valorizzano le grandi tradizioni religiose senza idealizzarle e si possono programmare eventi culturali nel rispetto di qualsiasi confessione, evitando di stabilire un appuntamento in un giorno di festa che ignoravamo”.

Il tema del mare, come simbolo di unione tra popoli, fautore di incontro ma triste protagonista delle cronache sui flussi migratori, è al centro del calendario interculturale promosso dalla casa editrice Sinnos. Senza dimenticare le festività culturali e religiose di 18 diverse comunità, il calendario raccoglie uno spunto gastronomico di mare al mese desunto dalle tradizioni culinarie di diversi paesi. Uno scambio di rsperienze che va oltre l’esotico perché arricchito dalla conoscenza dei modi di vivere il quotidiano di altri popoli.

Sostegno alla lettura nel sud del mondo per le biblioteche solidali di Roma che propongono per il secondo anno un calendario che incluso nei cinque euro di prezzo sostiene l’autonomia dei centri di lettura locali, ampliando alle aree svantaggiate il diritto d’accesso alla cultura.I calendari sono disponibili nel circuito delle biblioteche di Roma e rientrano in un progetto autofinanziato per l’apertura di biblioteche nel sud del mondo che va avanti dal 2006. Gli scatti che corredano i dodici mesi dell’anno sono del fotografo Sandro di Biagio.

Per ottenere i calendari:

Calendario interreligiosoDistribuito gratuitamente presso le librerie Arion,Arion Z, sottopasso piazza Fiume 068540026oraril-v 9-20s 9-20.30d 10.30-13.30 / 17-20

Calendario interculturale Sinnos 

Calendario biblioteche solidali

Davide Bonaffini(19 Gennaio 2012)