Le minoranze sui media ci perdono o guadagnano?

Le minoranze maltrattate dai media. “In che misura i soggetti trattati o maltrattati dai media stanno meglio o peggio?” si chiede Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale de l’Università La Sapienza, intervenendo giovedì 23 febbraio all’incontro ” Minorities Stereotypes on Media” dove venivano presentati  i dati del rapporto annuale sulla rappresentazione delle minoranze nei media italiani. La ricerca nata dalla collaborazione tra il Centro d’Ascolto dell’Informazione Radiotelevisiva, l’Open Society Foundation e l’Università. “Quando i media raccontano episodi senza analizzare le cause perpetuano false convinzioni. Se si occupano di soggetti deboli non si realizza lo scambio virtuoso, elemento tipico della comunicazione, perchè dall’apparizione sui media le minoranze escono ancora più deboli. Solo alla radio e sul web si aprono spiragli di realtà comunicative diverse”.

Per Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani “Il sistema dell’informazione è l’artefice della costruzione del pregiudizio nei confronti dele minoranze e di conseguenza della discriminazione alimentatata dall’ignoranza. Facciamo l’esempio dei Rom di loro si sa poco o nulla: quanti sono, che età hanno…persino una delle più antiche organizzazioni che si occupa di loro ha un nome improprio Opera Nomadi, nome che ripropone un pregiudizio perchè i Rom non sono nomadi, quindi neppure chi li conosce riesce a dare risposte efficaci alle loro problematiche. E’ compito della politica farsi carico di queste realtà”.

Emma Bonino, vicepresidente del Senato auspica si creino alleanze fra politica e media responsabili “il carattere di una democrazia lo si giudica dal rispetto per le minoranze, senza buonismi. Gli immigrati, indispensabili nell’Europa del futuro nel 2050 raggiungeranno i 100 milioni nei 27 paesi UE, secondo il Rapporto del Consiglio d’Europa Come fare a vivere insieme in diversità.

Merito della ricerca sulle minoranze nei media è stata quella di poter monitorare le minoranze nell’ intera programmazione dei notiziari e delle trasmissioni di approfondimento di attualità delle principali reti televisive e radiofoniche nazionali dai quali emerge – per Gianni Betto, Direttore del Centro d’Ascolto – “che sono gli immigrati , la minoranza trattata con maggior frequenza, considerati anche in maniera impropria quando gli vengono assimilati i rifugiati”.

                                                                                                                          Irene Ricciardelli(23 febbraio 2012)