Libri Come arte, incontro e formazione

Arriva la terza edizione della festa del libro e della lettura, Libri Come,  patchwork di eventi il cui filo conduttore è il “come” del libro e il suo futuro. Incontri con gli autori, dialoghi tra scrittori, giornalisti e filosofi, laboratori per giovani lettori e professionisti dell’editoria, mostre d’arte e saloni di presentazione di nuove pubblicazioni inonderanno l’Auditorium Parco della Musica dall’8 all’11 marzo. E allora pianta dell’Auditorium in mano per appassionati e addetti ai lavori per esplorare la Festa del Libro in tutti i suoi spazi in un percorso che attraversa il libro in ogni suo aspetto.

Libri Come arte. Come allestissero la scenografia della festa, le prime ad arrivare saranno le opere d’arte. Il 2 marzo aprirà le danze, nello spazio AuditoriumArte, Sabrina Mezzaqui, artista bolognese che del libro ha fatto riflessione prediletta e della scrittura materiale da rielaborare. Si uniranno poi dal 6 marzo le sculture librarie di Alicia Martín, presentata nel Foyer Sinopoli, il garage di Libri Come ospiterà invece la mostra di Tommaso Pincio che porta nella pittura il suo amore per la letteratura ritraendo scrittori, e la selezione di scatti di Bookshelfporn, una rassegna “feticista” dove i soggetti/oggetti proibiti del desiderio sono librerie, biblioteche pubbliche e private, scaffali e depositi di libri frutto del genio di Anthony Dever e versione exhibit del sito www.bookshelfporn.com. Da giovedì 8 il Foyer dell’Auditorium ospiterà una raccolta di scatti, curata da Contrasto, che raccontano i grandi scrittori.

Libri Come formazione. Come per preparare e accompagnare i giovani lettori ai numerosi appuntamenti e temi della Festa, da lunedì 5 a venerdì 9 marzo gli studenti delle scuole medie e superiori saranno coinvolti in un progetto speciale di avvicinamento agli autori, alla scrittura, al racconto del presente attraverso i libri. Il tema scelto per gli studenti delle scuole medie è l’integrazione, Guido Barbujani, Carlotta Mismetti Capua e Fabio Geda  racconteranno come il concetto di razza possa essere fuorviante, quanto poco sappiamo della differenza e della vicinanza, cosa significa incontrarsi per persone di differente origine geografica e a quale ricchezza porta. Criminalità e Informazione, il laboratorio pensato per gli studenti delle scuole superiori, sarà condotto dal magistrato Raffaele Cantone e dai cronisti Carlo Bonini e Giovanni Tizian che aiutaranno gli studenti a orientarsi su questo tema complesso e cruciale in un presente in cui la percezione dell’insicurezza da parte degli italiani è molto alta nonostante i dati descrivano una realtà diversa da quella raccontata dai media. Per chi invece voglia scoprire quali sono le professioni, le competenze e le tecniche del mondo dell’editoria è dedicato, dal 5 al 9 marzo, il laboratorio I mestieri del libro.

Libri Come incontri. Si arriverà così alle quattro giornate dense d’incontri, singole conferenze e dialoghi a due, nei quali grandi autori filosofi e giornalisti analizzeranno, attraverso il fare libri, la società contemporanea e le formule del “come” raccontarla. I lettori potranno così incontrare dal vivo autori quali Milena Agus, Jonathan Coe, Ferdinando von Shirach, Stefan Merrill Block, Jennifer Egan, Clara Sanchez, Andrea Camilleri, Niccolò Ammaniti e Alessandro Baricco. In apertura il campione di vendite Carlo Ruiz Zafòn che spiegherà come scrive i suoi bestseller. Originale il focus dedicato agli autori emergenti israeliani. Come Israele. I nuovi scrittori, appuntamento presentato da Susanna Nirenstein e previsto per il pomeriggio di domenica 11 marzo, avrà come protagonisti Nir Baram,  Ron Leshem, Eshkol Nevo, nati negli anni Settanta e cresciuti nella complessa realtà mediorientale e capaci di rielaborare criticamente il passato e il presente della propria storia personale e del paese israeliano.

Libri Come dialoghi. La sezione dialoghi vedrà confrontarsi coppie di autori, filosofi e giornalisti. Uno spazio di riflessione sarà dedicato al ventennale di Mani Pulite con Marco Travaglio e Paolo Mieli e al futuro della democrazia in Italia con Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky. L’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis e il giornalista Gian Antonio Stella inseguiranno il sogno della “bellezza”, mentre Massimo Recalcati, psicanalista, e Domenico Starnone si misureranno sulla natura del “desiderio”. Il racconto della provincia sarà il tema su cui si confronteranno Marco Lodoli e Andrea Vitali, il rapporto tra lettura e scrittura sarà al centro dei dialoghi tra Chiara Gamberale e Raffaele La Capria e tra le due autrici sarde Milena Agus e Paola Soriga introdotte da Concita De Gregorio. Il dramma del genocidio armeno e la sua influenza al di là del tempo e dello spazio sarà protagonista invece l’incontro tra la scrittrice veneta Antonia Arslan e l’autore rumeno Varujan Vosganian. Immancabile il corner dedicato all’ebook e la trasmissione di alcuni incontri in streaming a cura della Telecom Italia main partner della manifestazione.

M. Daniela Basile(29 Febbraio 2012)

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