“Non c’è paese in Europa che non abbia un frammento di Messico” annuncia Miguel Gleason, cineasta classe 1962 di origini messicane. E il suo ultimo lavoro ne da prova e testimonianza: México en Europa. Il DVD, presentato presso l’Istituto Italo Latino Americano, martedì 8 maggio, permette allo spettatore di attraversare, in maniera interattiva, le città che conservano tracce importanti dell’arte e della cultura messicana pre-colombiana e post-coloniale.
Antropologia video “Miguel Gleason non ha realizzato un documentario ma uno studio antropologico di grande valore”. Così lo definisce il ministro Gabriel Rosenzweig, rappresentante dell’Ambasciata del Messico. Trasferitosi in Francia, per completare la sua formazione documentaristica presso la prestigiosa Ateliers Varan, Miguel Gleason ha iniziato la sua ricerca delle tracce culturali del Messico in Europa. Tra nostalgia e curiosità il progetto si è impreziosito divenendo una monografia video che cattura opere e pareri autorevoli.
Opere inaccessibili Un viaggio che affascina e di cui se ne possono scegliere le coordinate. La visione dell’articolato lavoro documentario è strutturato in modo tale che lo spettatore da un menù principale possa, davanti alla carta geografica europea, scegliere le città che intende “visitare”. E’ riuscito inoltre a filmare testi originali di cui solo riproduzioni, senza dubbio egregie, sono accessibili al pubblico. E’ il caso del codice del periodo coloniale custodito nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Preziosa testimonianza di conoscenza, di peculiari miniature ed arte amanuense.
Il commercio dell’arte Il viaggio di Miguel, non si è limitato a musei e bilioteche, ha esplorato anche i meccanismi della compravendita delle grandi aste. Dove la storia culturale e artistica del mondo viene acquistata e distribuita nei diversi paesi a seconda dell’origine dell’acquirente. Lascia che lo spettatore si immerga anche solo in minima parte nelle dinamiche dell’analisi dei reperti e quindi la loro identificazione e proclamazione di autentici o falsi. E non mancano i casi di acquisti assai costosi rivelatisi poi delle copie.
Italia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna sono solo alcuni dei luoghi. Il puzzle ricostruito da Miguel Gleason riunisce in un solo schermo frammenti di un prezioso Messico disseminato in tutta Europa.
M. Daniela Basile(17 maggio 2012)