Mundialido: il Perù travolge il Madagascar

Sul campo centrale del centro sportivo Atletico 2000, è andata in scena l’ultima partita del girone F. Il Perù, già qualificato, deve pareggiare per essere certo del primo posto nel suo raggruppamento. Il Madagascar invece, vuole conquistare la prima vittoria del torneo dopo le cocenti sconfitte dei turni precedenti. Molti i tifosi accorsi per sostenere le due formazioni, nonostante sia domenica mattina.

Primo tempo

Dai primi minuti si capisce subito la notevole differenza tecnica tra le due squadre. E’ infatti il Perù a dominare in lungo e in largo sul rettangolo verde, tanto da portarsi in vantaggio dopo soli 6’ grazie ad un rapido capovolgimento di fronte che porta tre “blancos” a tu per tu con il portiere, battuto grazie al tiro piazzato del numero 20 Pinillos Argumaniz. Il Perù continua a spingere e dimostra di avere, non solo buona tecnica palla al piede, ma anche una preparazione tattica notevole, che la porta spesso a portare nel posto giusto al momento giusto, i propri giocatori. Al 14’ da un’azione ben congeniata infatti, scaturisce il 2 a 0. Dopo un passaggio in profondità, Valdivia Bazan rimane freddo davanti a Ramasospa e lo supera, portando i suoi a distanza di sicurezza nel risultato. Al 17’ è sempre Argumaniz a destreggiarsi tra due avversari ma questa volta il suo tiro si infrange sulla traversa. Solo al 20’ arriva il primo tiro in porta del Madagascar che viene abilmente respinto dall’estremo difensore peruviano. La partita procede in sordina per altri 10’, quando il numero 9 del Perù, Sotelo Pastor, viene lasciato tirare liberamente dall’altezza del area piccola. Il 3 a 0 è inevitabile. Ed è ancora Pastor che al 35’ permette al Perù di calare il poker, grazie ad una splendida azione personale. Il primo tempo termina dunque sul 4 a 0.

Secondo tempo

Anche il secondo tempo è interamente di marca bianco-rossa che, dopo aver subito la sfuriata iniziale di un orgoglioso Madagascar, approfitta dell’ennesimo errore della difesa degli africani e si porta sul 5 a 0 grazie al gol del numero 11 Ezeta Bolivar. Il Madagascar inizia a vedere i fantasmi dell’ennesima disfatta e così, cerca di limitare i danni difendendosi in maniera più ordinata. Grazie a questo accorgimento tattico, il Perù, anche perché certo del risultato, rallenta i ritmi di gioco, lasciando che il cronometro scorra verso il termine del match. Il capitano del Madagascar, Rafidimanantsoa, è l’ultimo ad arrendersi e in più di un’occasione cerca il gran goal dalla distanza, senza fortuna. Al 36’ il Perù segna l’ultima rete della partita, dopo un veloce contropiede, sempre grazie a Ezeta Bolivar, già autore della quinta rete ma il goal viene annullato. Al 40’ l’arbitro pone fine alle ostilità. Perù batte Madagascar 5 a 0

A fine partita le squadre si riuniscono a centro campo per scambiarsi maglie e saluti. I giocatori sembrano soddisfatti del torneo disputato. Yamir Pinillos, capitano del Perù, dimostra il suo entusiasmo “ Siamo felicissimi di essere riusciti a concludere il girone a punteggio pieno. Quando abbiamo iniziato il Mundialido sapevamo di essere una delle squadre migliori e lo stiamo dimostrando sul campo. Possiamo e vogliamo arrivare fino in fondo anche se Camerun e Capoverde sono squadre molto pericolose, sia sul piano fisico che su quello tecnico.” Anche Rafidimanantsoa, capitano del Madagascar, si dimostra contento per la partecipazione “ E’ stato importante, per una piccola comunità come la nostra, partecipare ad un evento come questo. E’ chiaro che ci sarebbe piaciuto riuscire a passare il turno, ma lo spirito di questo torneo si fonda sull’importanza da dare al gruppo e all’integrazione tra popoli diversi. L’anno prossimo ci saremo sicuramente”. Anche questa volta al Mundialido ha vinto lo sport.