La valigia dei ricordi : Un successo targato Piuculture

 “La valigia dei ricordi” è lo spettacolo teatrale organizzato da Piuculture e Oltre lo sguardo Onlus, andato in scena al teatro Sacri Cuori di Gesù e Maria, per la regia di Massimo Corini .Il regista, fra i protagonisti della rappresentazione, si dice molto soddisfatto di come si è svolta la serata : “ E’stato il primo spettacolo che ho diretto e  non è semplice definire le “emozioni”provate. Come regista sono state innumerevoli, anche perché sentivo la responsabilità sulle mie spalle, essendo la prima volta che stavo sia dietro le quinte che sul palco. Come attore invece calco la scena, sia pure sotto l’aspetto amatoriale, da oltre 30 anni, quindi ho sentito meno l’evento. Durante lo spettacolo, per fortuna, non ci sono stati imprevisti, è andato tutto liscio come l’olio, credo che in gran parte sia dovuto al grande lavoro ed impegno che ha contraddistinto gli attori che hanno partecipato.”  Questo sembra davvero essere uno degli aspetti che hanno influenzato la buona riuscita della rappresentazione il cui successo è stato dovuto “per noi che siamo una compagnia amatoriale è fondamentale potersi avvalere di un testo scritto da un buon autore che sia in grado di suscitare emozione ed il classico esempio è questa opera da me più volte proposta e nella quale ho recitato negli anni ’80 nel ruolo del “passeggero” ed in questi ultimi anni nel ruolo dell'”uomo. Inoltre – prosegue Corini- per mia fortuna gli altri attori non erano completamente neofiti ma tutti amici capaci, e anche più bravi di me!.  Siamo molto soddisfatti per la riuscita dello spettacolo e ci auguriamo di poterne presto organizzare altri, anche perché i risultati ottenuti possono aiutare concretamente, le associazioni che sosteniamo”.

Massimo Corini regista de “La valigia dei ricordi”
Gli attori Della stessa opinione di Massimo, sono due degli attori che hanno partecipato alla serata: Claudio Pappacoda e Antonella Cento che nella recita svolgevano il ruolo del padre e della ragazza. “ E’ stata una bellissima esperienza – commenta Claudio – anche grazie alla coesione che si è venuta a creare tra tutti noi. Già ci conoscevamo, eravamo amici, e questo nella recitazione, aiuta molto. Non era la mia prima esperienza, anzi, sono quasi dieci anni che calco, amatorialmente, i palcoscenici, anche per questo l’emozione è stata controllata. Sono molto soddisfatto perché mi sono divertito ad  aiutare il regista nella individuazione della colonna sonora. Adoro Frank Sinatra e la scelta non poteva che ricadere su di lui. Ora la vera sfida potrebbe essere mettere in scena altre opere, magari più complesse. Ad esempio “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, una commedia da cui è stato tratto anche un film nel 1975, sarebbe perfetto.Il ricavato ad associazioni no profit. Al di là della nostra passione quello che davvero conta è poter supportare Piuculture e Oltre lo sguardo,sono le loro attività a dover essere le vere protagoniste!”“ Concordo con Claudio, sapere che l’incasso sarebbe stato devoluto a queste associazioni no profit ci ha stimolato particolarmente durante queste settimane”aggiunge Antonella “Inoltre dopo la rappresentazione   vedere il   volto soddisfatto di parenti ed amici che mi ringraziavano della piacevole serata mi ha reso veramente soddisfatta ed i loro complimenti ed apprezzamenti faranno di questo evento una piacevolissima  esperienza.  Anche io, come gli altri, ho recitato per alcuni anni in spettacoli amatoriali , ma al contrario di molti  colleghi, all’inizio di ogni rappresentazione sono molto emozionata, il cuore batte così forte che sembra voglia uscire dal petto. Poi come una magia, una volta sul palcoscenico non sono più l’Antonella insicura nella vita, ma il personaggio che sto interpretando.
Antonella Cento protagonista dello spettacolo
Avrei ancora tanto da imparare e non so se ne avrò mai la possibilità  vista l’età. La mia passione per il teatro cominciò casualmente anni fa in un villaggio turistico dove venni “ingaggiata” per uno spettacolino anche se, devo dire, che ho sempre amato il teatro da spettatrice. Mi piacerebbe continuare quest’ “avventura” e provare ruoli sia comici che drammatici. Le persone che hanno recitato con me sono tutti compagni straordinari e tra noi ormai è nata una bella amicizia.” La soddisfazione traspare dunque dalle parole dei protagonisti di una serata magica che ha contribuito notevolmente ad aiutare le attività delle associazioni che l’hanno organizzata. Per ora non resta che spegnere l’occhio di bue e chiudere il sipario, fino alla prossima scena.    

Adriano Di Blasi

(8- Ottobre- 2012)