L’Accademia di Romania in Roma inaugura mercoledì 7 novembre presso la propria sede a Valle Giulia la mostra itinerante Infanzia. Tracce e tesori, curata da Lila Passima e realizzata dal Museo del Contadino Romeno (Bucarest) in collaborazione con l’Istituto Culturale Romeno (Bucarest) il Lebork Museum (Polonia) e ARTEES Association (Francia). Il progetto della mostra, finanziato dalla Commissione Europea, prevede la realizzazione di un museo virtuale dell’infanzia e raccoglie oggetti, foto di archivio, materiali su tradizioni rurali e urbane legate al tema dell’infanzia. Durante il 2012 la mostra è stata itinerante tra Londra, Parigi e Madrid, nel mese di novembre sarà a Roma presso l’Accademia di Romania e nel 2013 arriverà a Stoccolma, a Varsavia e a Lebork. “Quanto può essere grande un museo dell’infanzia? Può stare in una tasca, può arrivare fino alle nuvole, può tagliare il mondo a metà, può entrare in una storia, si può appendere ad una gruccia o può essere sussurrato in lingua papelka, per esempio. Una cosa è certa: tutti portiamo dentro di noi un museo dell’infanzia, un museo che ha le porte sempre aperte e contiene tutto dalla storia dei doni delle fate fino a quella con gli angeli dalle ali spezzate. (…) Nel nostro gioco abbiamo scelto più sentieri. Su uno di questi si tenta di avvicinare allo sguardo alcuni dei riti e delle soglie essenziali che segnano e de-limitano le età del piccolo dell’uomo, sia esso nato in città o in campagna.” (Lila Passima, frammento tratto dalla prefazione del catalogo della mostra).