Potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 7 dicembre le domande di ingresso in Italia per lavoratori non comunitari previste dal mini-decreto flussi del Presidente del consiglio dei ministri del 16 ottobre 2012.Dopo la sanatoria del mese di settembre e in attesa della determinazione delle quote per l’anno 2012 vengono messi in palio 13.850 posti, di cui 11.750 riservati alla conversione dei permessi già rilasciati.I nuovi ingressi riguarderanno:– 2000 lavoratori autonomi residenti all’estero e appartenenti alle seguenti categorie:
- imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana;
- liberi professionisti riconducibili a professioni vigilate, oppure non regolamentate ma comprese negli elenchi curati dalla pubblica amministrazione;
- figure societarie di società non cooperative, espressamente previste dalle disposizioni vigenti in materia di visti d’ingresso;
- artisti di chiara fama internazionale o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati.
– 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.Potranno essere convertiti in permessi di soggiorno per lavoro subordinato:– 4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale.- 6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale.- 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di paesi terzi da altro stato membro dell’Unione europea.Potranno essere convertiti in permessi di soggiorno per lavoro autonomo:– 1.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;- 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.Le richieste vanno inviate esclusivamente per via telematica attraverso uno degli 8 modelli presenti sul sito https://nullaostalavoro.interno.it. Per supportare gli utenti nella compilazione è disponibile, oltre al manuale, un servizio di help desk.La procedura resterà aperta fino al 30 giugno 2013, ma solo i più veloci potranno aggiudicarsi le agognate quote, che saranno assegnate in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande, come chiarisce la circolare congiunta del Ministero dell’interno e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.È possibile ricorrere all’aiuto di associazioni e patronati, ma tutte le richieste saranno gestite in maniera singola.La ripartizione territoriale, per i lavoratori subordinati, sarà effettuata dal Ministero del lavoro.Scarica il decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 16 ottobre 2012 Scarica la circolare del Ministero dell’interno e del Ministero del lavoro e delle politiche socialiAccedi alla procedura telematica per presentare la richiesta
Sandra Fratticci(6 dicembre 2012)