Frontiere News: web magazine dalla parte degli stranieri

Joshua Evangelista, direttore di Frontiere News

Il progetto editoriale di Frontiere News nasce nel gennaio 2011 da un gruppo di giovani con l’obiettivo comune di unire competenze per realizzare un magazine online allo scopo di raccontare veramente e senza veli l’Italia interculturale. Oggi il progetto è diventato “un laboratorio di citizen journalism” come racconta il direttore Joshua Evangelista, “al quale collaborano 120 persone da tutto il mondo”. Il loro punto di forza sono i social media, 20.000 like e 1000 followers, attraverso i quali cercano di realizzare una diffusione capillare della notizia nonché di coinvolgere attivamente i lettori “si è in qualche modo abbattuta la barriera tra lettore ed autore, fattore che contribuisce e migliora le notizie stesse. Naturalmente la redazione si occupa di controllare e verificare le informazioni pervenute”. 

Il sito. Differenti sono le categorie da poter consultare, multimedia, news, normative e via discorrendo. “Puntiamo molto sui reportage e sulle interviste, per dar voce all’interculturalità, senza sconti o buonismi, ma raccontando la realtà”. Uno spazio a parte è riservato alla categoria ricette, “dato il suo successo abbiamo potuto constatare  come il cibo sia uno dei veicoli migliori per lo scambio culturale”, e senz’altro mette sull’attenti le papille gustative, con la samosa pakistana e l’hummus turco.

Il secondo compleanno. Per quest’occasione Frontiere News è andata in controtendenza con la crisi, tra le altre, dell’editoria. “perciò abbiamo voluto un libro che fosse in grado di raccontare il momento storico”. Il risultato sono 128 pagine con inchieste del web magazine stesso e racconti di intellettuali che si sono interessati alla multiculturalità. “RIPARTIRE è da intendersi quindi sia come il continuo migrare sia in riferimento all’attuale difficoltà della cultura e quindi all’impellente necessità di una nuova partenza”. Nel libro, 5 euro su carta riciclata, trovano spazio racconti di stranieri che si sono reinventati, “abbiamo voluto restituire al libro il suo valore popolare anche scegliendo, per stamparlo, una tipografia che supporta i ragazzi che hanno avuto problemi con la camorra.”

Il futuro. Numerose le idee in fermento a Frontiere News come quella di creare delle sezioni in lingua per il sito in modo da rendere un articolo disponibile anche in arabo, o in ebraico e così via. “E’ anche un modo per supportare i nostri collaboratori dall’estero e permettere ai loro articoli di circolare in Italia così come sono stati scritti, senza alcuna traduzione”. Alle spalle del web magazine c’è l’Associazione Frontiere con la quale promuovono eventi, progetti, e scambi per portare giovani italiani a conoscere paesi quali Lituania, Serbia e molti altri. “La crescita di questi progetti è tale che, ultimamente, molti under 35 di seconda generazione ci hanno chiesto di partecipare”. E così, giovani di diversa provenienza viaggiano, osservano, conoscono, persone e culture, in una prospettiva in cui, ciò che conta, è sentirsi parte di un’unica realtà multiculturale.

Ripartire in tour. L’appuntamento è per il 16 febbraio con la presentazione ufficiale del libro presso il Teatro S. Genesio, ore 20.30. Via Podgora 1, Roma.

Piera Francesca Mastantuono

(14/02/2013)

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