Elezioni regionali del Lazio 2013, i candidati di origine non italiana

Francoise Kankindi, Lista Civica per Zingaretti

FRANCOISE KANKINDI

-Da quanto tempo vive in Italia?

21 anni

– Da dove viene?

Dal Rwanda

– Che lavoro fa?

Sono quadro alle Poste Italiane

– Quali sono i problemi della sua comunità?

Vera integrazione, la burocrazia che ci rimbalza da un ufficio all’altro per la normativa poco chiara, i permessi di soggiorno consegnati già scaduti con i rischio di finire rinchiusi nei CIE, i bambini che nascono qua senza diritto di cittadinanza, ecc…

– Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Il diritto di cittadinanza per i bambini che nascono in Italia, semplificazione normativa sui permessi di soggiorno(abolizione della Bossi-Fini), chiusura dei campi di “concentramento” CIE, più risorse alle scuole pubbliche che la Germini ha tolto con i tagli lineari, valorizzazione del lavoro degli immigrati e dei loro laudi contributi al PIL e Tasse, Diritto del voto amministrativo per chi risiede da 5 anni.

– Perché ha scelto di candidarsi con questo partito?

Ho accettato di candidarmi nella Lista Civica del Presidente Zingaretti per contribuire a migliorare la nostra società e impegnarmi in prima linea sulle problematiche dell’imigrazioni davvero mal governati a tutti i livelli.

 

Marian Mohamed Hassan, Grande Sud
Marian Mohamed Hassan, Grande Sud

MARIAN MOHAMED HASSAN

– Da quanto tempo vive in Italia?

Dal 2 Maggio 1991

– Da dove viene?

Mogadiscio – Somalia

– Che lavoro fa?

Infermiera

– Quali sono i problemi della sua comunità?

Problemi di identità in quanto dal 1992 il nostro paese è in guerra, non essendoci un governo interlocutore sono state invalidate le rappresentanze diplomatiche e tutti i nostri documenti. Infine i profughi ed i richiedenti asilo che non hanno una sistemazione.

– Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

I migranti con tutte le loro problematiche, cultura, conoscenza, crescita, convivenza e collaborazione tra loro ed i cittadini per crescere e ricostruire insieme una regione degna di considerazione. Assistenza sanitaria agli anziani, ai malati gravi e/o terminali. I giovani e il lavoro. Donne carriera e famiglia. Il tutto nel rispetto dei diritti e doveri.

– Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Incontri porta a porta

– Perché ha scelto di candidarsi con questo partito?

È l’unico in 22 anni che mi abbia offerto questa opportunità di dare il mio contributo per migliorare il nostro paese.

 

Jean-Leonard Touadi, Pd

JEAN-LEONARD TOUADI

Da quanto tempo vive in Italia?

Dal 1979

Da dove viene?

Dal Congo-Brazzaville

Che lavoro fa?

Giornalista e insegnante di Geografia dello sviluppo in Africa presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Tor Vergata

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Fare la differenza a cominciare dalla legalità, tanto come trasparenza amministrativa quanto battaglia al radicamento delle mafie; nella sanità potenziare i servizi territoriali per avvicinarli ai cittadini; promuovere diritti e opportunità per tutti; sviluppo sostenibile per fare del Lazio una regione verde; dare le chiavi ai ragazzi per riappropriarsi del loro futuro

Perché ha scelto di candidarsi con questo partito?

Ho ceduto al fascino della sfida di impegnarmi proprio laddove la malapolitica e il malaffare hanno toccato il loro punto più basso: la regione Lazio. Hanno contribuito le motivazioni con cui Nicola Zingaretti ha presentato il suo Nuovo Inizio: la ricerca della buona politica e del buon governo.

Abderrezak Ferdes (Pd) e Fidel Mbanga Bauna (Lista Civica per Storace), pur contattati, non hanno risposto per tempo.

A cura della redazione di Piuculture