Festival del libro di Roma: L’Europa protagonista

” Il libro come un elemento che permetta all’uomo una maggiore comprensione del mondo: non solo insegnare come nasce e come si è sviluppata l’idea di libro nel tempo, ma mostrare come i testi che leggiamo servano a capire, pensare, arricchire le risposte che diamo alle urgenze”. Queste  le parole di Marino Sinibaldi durante la presentazione della quarta edizione del festival del libro di Roma che si svolgerà presso il Parco della Musica, dal 14 al 17 marzo. Il direttore di Radio3, curatore della rassegna 2013, durante l’incontro con la stampa, ha voluto specificare il ruolo del libro, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando. “ E’ proprio in relazione all’idea dell’emergenza che un libro può aumentare il proprio valore, non solo una bolla magica in cui estraniarsi dal mondo circostante, ma un testo che renda coscienti delle problematiche che viviamo e di come affrontarle. Per questo abbiamo scelto il controverso tema dell’Europa, per l’edizione di quest’anno. Un continente che vive da anni lo spettro della crisi e che è ancora in cerca di soluzioni e risposte.”

Salman Rushdie, ospite d’onore dell’ edizione di quest’anno

Oltre 120 gli eventi a cui si potrà partecipare: “ E probabile che il numero aumenti visto che aspettiamo conferme”. Negli spazi dell’Auditorium sarà presente una folta schiera di scrittori internazionali: Javier Cercas, Petros Markaris, Fernando Savater, Catherine Dunne e ancora Westermann, Velikic, Ronka e tanti altri. Altrettanto ricco il gruppo di autori italiani: da Camilleri a De Cataldo, passando per Ammaniti e Busi:” Nomi eccellenti per un festival sempre più ricco”. Gli incontri si svolgeranno in due modalità: il classico faccia a faccia con l’autore che avverrà nelle sale, normalmente utilizzate per i concerti, e il “Garage di Libri Come”, già presente in altre edizioni, che ospiterà laboratori interattivi, tavole rotonde, proiezioni. In questo particolare ambiente, i protagonisti non saranno solo gli scrittori ma anche gli interpreti di altri campi artistico/letterari, come la musica – da Ennio Morricone a Fiorella Mannoia – il cinema con Margherita Buy e Francesca Archibugi o il giornalismo con Enrico Mentana e Fiorenza Sarzanini.

La crisi economica diffusa in Europa sarà protagonista di alcuni incontri che avranno come ospiti, l’economista Tito Boeri e Susanna Camusso, segretario generale della CIGL.

 I ragazzi delle scuole potranno partecipare ad eventi come “La lingua in gioco” e ad alcune lezioni di giornalismo curate da professionisti del settore. Libri come si concluderà con un ospite d’eccezione: Salman Rushdie. Lo scrittore di origine indiana, autore tra gli altri di libri come “Figli della mezzanotte” e “ “Versi satanici” chiuderà la rassegna di quest’anno: “Lo abbiamo inseguito a lungo in questi anni, e finalmente siamo riusciti a portarlo a Roma.” “Il momento storico in cui ci troviamo – conclude Sinibaldi – non permette un facile consumo dei prodotti culturali, anzi, tende a farlo diminuire, ma il festival e l’impegno della rete delle biblioteche romane hanno un importanza fondamentale per realizzare un’ inversione di tendenza.”

 Adriano Di Blasi

(13-Marzo-2013)