Comunali 2013: i candidati stranieri

In vista delle elezioni comunali del 26 e 27 maggio abbiamo rivolto ai candidati di origine non italiana presenti nelle diverse liste una serie di domande standard legate a programmi e problematiche della comunità di riferimento. Ecco le risposte ricevute

ejaz ahmad mun 2 consigliereEjaz Ahmad – Lista Civica Ignazio Marino

Da quanto tempo vive in Italia?

Da 23 anni, sposato con un’italiana e ho 2 figli.

Da dove viene?

Dal Pakistan, dove mi sono laureato in Comunicazione di Massa e dove per anni ho esercitato la professione di giornalista.

Che lavoro fa?

Mediatore interculturale e giornalista.

Quali sono i problemi della sua comunità?

I problemi della prima generazione sono legati al permesso di soggiorno. E’ difficile per i pakistani svolgere il lavoro autonomo per il sistema delle tasse e i multipli controlli, ci sono molti leggi per ostaccolare il lavoro. L’Italia non permette di costruire la Moschea per loro. Invece per la seconda generazione un problema è che non possono fare l’Erasmus.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Il municipio deve diventare un luogo d’ascolto dove i cittadini possano trovare delle risposte, competenza e trasparenza. Un luogo fatto di cittadini al servizio di altri cittadini, un luogo che rivolga il suo impegno alle problematiche sociali. Prima le persone e poi tutto il resto, ci sono persone anziane disoccupate, le mamme single che hanno problemi per inserire i figli a scuola. La mia presenza come consigliere può risolvere il problema dei rom con dialogo, sicurezza ed integrazione. Un altro punto è l’apertura e messa in moto di stabilimenti chiusi.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Ho stampato i volantini, mando il programma con lo slogan “Democrazia e partecipazione” anche via e-mail, tante telefonate agli amici e conoscenti del Municipio 2, faccio degli incontri per parlare con la gente e sentire i loro problemi.

Perché ha scelto di candidarsi con Marino?

Perché Ignazio Marino è una persona meravigliosa, ha una famiglia multietnica, con moglie coreana e un figlio adottivo. In più io sono di sinistra. 

candidata ciobanescuValentina Ciobanescu – Lista Marchini

Da quanto tempo vive in Italia?

Vivo in Italia dal 2000

Da dove viene?

Vengo dalla Romania, la mia cita natale è Tulcea,attraversata dal fiume Danubio.

Che lavoro fa?

Sono ingegnere chimico ma mi occupo da sempre di favorire l’integrazione dei cittadini romeni in Italia.

Quali sono i problemi della sua comunità?

I problemi sono i stessi degli italiani e di più: lavoro, sanità, casa, istruzione per i figli e, più importante, l’integrazione.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Non ho un mio programma, voglio solo mettermi a disposizione dei cittadini romeni e dimostrare la vicinanza delle istituzioni, assicurando loro che possono trovare in me un interlocutore attento alle loro esigenze.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Niente di speciale, parlo con la gente che conosco, e sono tanti, in più gli ho mandato una lettera a casa.

Perché ha scelto di candidarsi con Marchini?

Perchè non sono iscritta a nessun partito politico,  voglio che la gente voti me e non un partito. Alfio Marchini mi ha dato questa possibilità.

enescu stella camelia candidataCamelia Stella Enescu – La Destra, Fioretti

Da dove viene e da quanto tempo vive in Italia?

Nata a Brasov, in Romania, sono da 10 anni in Italia. Laureata presso l’Accademia Gheorghe Dima di Cluj Napoca, ho insegnato pianoforte per 22 anni in una scuola d’arte nel mio paese. Dopo la caduta del regime comunista ho lavorato in televisione e radio, dove ho organizzato e presentato vari programmi e spettacoli di cultura e intrattenimento.

Che lavoro fa?

In Italia ho presentato diversi spettacoli con artisti romeni in teatri di Roma, Latina e Viterbo e ho partecipato con piccoli ruoli in 6 film. Sono presidente dell’associazione umanitaria Solidariety, afiliata all’Associazione Cristiana dei Lavoratori Italiani, che si occupa di persone disabili ed esposte ai rischi di emarginazioni fisiche e sociali, nonché delle loro famiglie. L’Associazione organizza conferenze, mostre, corsi di musica, pittura, danza.

Quali sono i problemi della sua comunità?

I maggior problemi della comunità romena in Italia sono i casi di malsanità, maltrattamenti e violenze sulle ragazze, necessità di un supporto più consistente per i malati, ad esempio di tumore, episodi di comportamenti scoretti verso le badanti, le problematiche dei bambini per quali non si trova i posti negli asili nido.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Migliorare l’integrazione e la cooperazione dei miei connazionali, lottare contro i pregiudizi, per far vedere che i romeni non sono solo criminali e prostitute, ma delle persone per bene, educate ed istruite. Promuovere la cultura, la storia, le tradizioni e la cucina romena, organizzare spettacoli, conferenze, mostre, incontri con delle personalità politiche e culturali italiani.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Incontri e dialogo con le persone sostenuta nella campania da Maurizio Saudelli.

Perché ha scelto di candidarsi nella lista di Pierluigi Fioretti?

E’ capitato così.

Katharina Henriette Hembus

Katharina Henriette Hembus, Kat – Movimento 5 Stelle, De Vito

Da dove viene e da quanto tempo vive in Italia?

Vengo da Monaco di Baviera. Nel 1985 mi sono trasferita in Italia per lavorare nel cinema, come ufficio stampa ed assistente di produzione. Venire qui è stata una scelta, incentivata anche dalla mia famiglia. A 18 anni mia madre mi ha incoraggiata ad andare fuori di casa dicendomi che mi avrebbe regalato un televisore se l’avessi fatto. E così ho preso il televisore e sono partita!

Che lavoro fa?

Principalmente la portiera

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Innanzitutto una totale trasparenza su contratti e spese, e una diminuzione delle seconde. Poi la realizzazione di una rete di bus che serva la periferia e non confluisca solo a Termini. Infine concretizzare una gestione comunale delle cooperative che forniscono assistenze domiciliari, in modo da monitorare la preparazione dei singoli operatori.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Ci avvaliamo di internet ed in particolare del link www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma2013 dove si può trovare il calendario degli incontri in giro per la capitale. I social network servono in particolare per condividere e ritwittare, o almeno questo è l’uso che ne faccio io! Tuttavia, penso che siano soprattutto i banchetti a consentire di creare un contatto diretto con le persone.

Perché ha scelto di candidarsi con il Movimento Cinque Stelle nella lista di Marcello De Vito?

Oggi più che mai penso sia urgente la necessità di creare rete evitando deleghe. Concretamente ho potuto candidarmi perché, in quanto cittadina europea sono iscritta alle liste aggiunte UE.

Sibi Mani KumaramangalamSibi Mani Kumaramangalam – Partito Democratico, Marino

Da dove viene?

Dal Kerala, India.

Da quanto tempo vive in Italia?

Sono arrivato in Italia nel 1990 per studiare ingegneria alla Sapienza. Per mantenermi ho fatto tanti lavori: gelataio, autista, portiere di un palazzo.

Che lavoro fa?

Sono un imprenditore, ho una agenzia di disbrigo pratiche. Da 23 anni sono impegnato nella comunità indiana e aiuto i ragazzi a risolvere i problemi legati all’immigrazione. Sono fondatore dell’associazione “Lavoratori indiani del Kerala”, nel 2004 per la prima volta ho partecipato alle elezioni e sono riuscito ad entrare nella Consulta cittadina per la rappresentanza delle comunità straniere. Sono il segretario del circolo tematico No borders del PD  e l’unico delegato di origine straniera dell’assemblea nazionale del Partito Democratico italiano.

Quali sono i problemi della sua comunità?

Le pratiche burocratiche per rinnovare il permesso di soggiorno, per cui ho fatto delle proposte al Comune di Roma, i problemi della disoccupazione, dell’abitazione, della regolarizzazione per i clandestini.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Trovare il posto all’asilo nido, per i bambini nati a Roma dovrebbe essere garantito: ampliando le strutture comunali si creano i posti di lavoro. La cittadinanza per chi nasce e cresce in Italia, cittadinanza onoraria a tutti bambini che nascono a Roma. Risolvere il disagio giovanile: droga, alcoolismo, bullismo, abbandono scolastico.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Promuovo il mio programma trammite volantini, il sito www.sibimani.com, i social media e con il contatto diretto.

Perché ha scelto di candidarsi con Marino?

Perché lui ha vinto le primarie di Centro Sinistra – PD, e perché faccio parte del Partito. 

Mohamed Lotfy El HosenyMohamed Lotfy El Hoseny – Cittadini per Roma, Alemanno

Da dove viene e da quanto tempo vive in Italia?

Sono nato in Egitto il 12/03/1946 e vivo in Italia da più di 40 anni.

Che lavoro fa?

Pensionato, ex imprenditore, segretario generale della comunità egiziana di Roma e lazio, membro della comunità islamica.

Quali sono i problemi della sua comunità?

L’immigrazione e la questione culturale dei paesi d’origine degli immigrati, rispetto delle culture e delle religioni altrui, integrazione degli immigrati nel tessuto economico sociale italiano.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

A- Immigrazione
B- Roma capitale d’Europa
C- Rafforzare i rapporti culturali con l’altra sponda del mediterraneo

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Riunioni con i frequentatori delle moschee e rappresentanti delle altre comunità arabe, e incontri con i cittadini di Roma e di Ostia nella quale vivo.

Perché ha scelto di candidarsi con Alemanno?

Ho scelto Alemanno perchè ritengo che il lavoro fatto e svolto dal sindaco durante il suo mandato sia impeccabile, e credendo fortemente nel suo operato, ritengo necessario perseguire nel suo/nostro ideale, proponendo anche qualche altro punto non presente nel suo programma.

Ali MohamedAli Mohamed detto Achille – Fratelli d’Italia, Alemanno

Da dove viene?

Dall’Egitto.

Da quanto tempo vive in Italia?

Dal 1976.

Che lavoro fa?

Sindacalista in ambito commerciale.

Quali sono i problemi della sua comunità?

Non penso solo alla mia comunità, sono 30 anni che vivo in Italia e mi sento italiano.

Quali sono i 3 punti principali del suo programma?

Lotta all’abbusivismo commerciale, meno tasse per tutti e la sicurezza per le strade.

Cosa sta facendo per far conoscere il suo programma?

Andando casa per casa a parlare con la gente e gli amici.

Perché ha scelto di candidarsi con Alemanno?

Sono sempre stato un simpatizzante del centro destra.