Mundialido 2013: alla Romania il primo successo

fotoSabato scorso ha avuto inizio ufficialmente la quindicesima edizione del Mundialido. Come ogni anno, prima della partita di apertura, che vedeva in campo la Romania, detentrice del titolo 2012, le squadre partecipanti hanno sfilato sul campo da gioco portando con loro le bandiere del rispettivo paese. Ad attendere i protagonisti, fuori dal terreno di gioco, molti stand, ricchi di ogni sorta di prelibatezze etniche. Dal salato al dolce, ogni palato ha potuto conoscere e assaggiare la cucina degli altri paesi, in un clima di festa e relax. Alle 19:30, poi sono scese in campo le squadre protagoniste della prima sfida. Romania e Albania. Nonostante il clima autunnale e il vento freddo che soffiava sul campo dell’ Atletico 2000 i giocatori in campo erano carichi e pronti a farsi valere per onorare i colori dei rispettivi paesi. Ad osservarli, una folta schiera di tifosi di ogni sorta: rumeni e albanesi ovviamente, ma anche tanti colombiani e poi italiani, marocchini, spagnoli, giapponesi, congolesi. Un melting pot di colori, lingue e suoni. Prima del fischio d’inizio le due squadre si sono schierate al centro del campo per le foto di rito e per ascoltare il proprio inno nazionale.La Romania dimostra sin dall’inizio una netta superiorità tattica sull’avversario grazie al collaudato 4-4-2. Da parte sua l’Albania prova a difendersi in maniera ordinata con una linea a cinque in difesa protetta da un folto centrocampo. Dopo una lunga fase di studio, è la squadra campione in carica a imporre il proprio gioco. Prima un paio di punizioni pericolose dal limite, poi con alcune azioni in profondità ben lette dalla difesa albanese che mette in fuorigioco gli avversari. La squadra allenata da Doda però, non può nulla al ’30 quando il capitano della Romania, Giani Gorga, tira fuori dal cilindro un fantastico tiro a girare che bacia la traversa e si insacca alle spalle dell’estremo difensore. Le “aquile” cercano invano il pareggio, attraverso un gioco tanto coraggioso quanto confuso, e la squadra di mister Beca non ha problemi a difendere il vantaggio. Si va al riposo sull’ 1 a 0.foto (1)Durante l’intervallo, Edmond Godo, candidato come consigliere al primo municipio per il PD, cerca di caricare la squadra albanese:” Mi sono preso una pausa dalla campagna elettorale per sostenere questi ragazzi, speriamo di recuperare nel secondo tempo”.Nella seconda frazione tuttavia, il copione non cambia. La Romania trova dopo soli 3 minuti il gol del 2 a 0. Palla rubata a centrocampo, cross dalla destra, stop di coscia di Adrian Borostean, e tiro ad incrociare che lascia di stucco il portiere albanese. Tripudio sugli spalti per un goal che si candida ad essere tra i più belli dell’edizione 2013. Dopo il raddoppio rumeno la partita si spegne, con poche azioni degne di nota. Al 17′ però, il centravanti in maglia gialla s’incunea tra le fila avversarie e viene steso in area di rigore. L’arbitro assegna l’estrema punizione. Palla da una parte, portiere dall’altra e 3 a 0. L’orgoglio albanese e la consapevolezza di non avere nulla da perdere però, carica le “aquile” in maglia rossa che riescono a segnare il gol della bandiera, poco prima del triplice fischio. La Romania dunque, conquista i primi punti del girone A, confermandosi una delle pretendenti per la vittoria finale.LA FORMAZIONE RUMENA, VINCITRICE DELL’ INCONTRO

 

n.

ris

cognome

Nome

data nascita

documento

22

BOROSTEAN Adrian

17.01.89

5

BUCUR Daniel

22.06.84

3

CALOTA Cristian

23.12.73

14

 

DARABAN Claudiu

11.04.83

7

GORGA Giani

27.02.73

11

ILIE Marian

12.08.83

90

MARCU Victor Sorin

11.02.90

18

MATEICIUC Stefan Tudor

09.08.89

20

NANIU Petrica

30.11.72

2

PALADE Pavel

02.07.82

9

PETRISOR Leonard

23.06.85

13

PREDA Marius

09.11.82

21

ROSCA Cosmin

17.05.76

10

SCHUSTER Eugen

27.03.89

16

SOTROCAN Claudiu

09.12.83

8

STEMAT Petre

08.08.87

19

SZEKELY Marius Ionut

03.04.88

4

VANCU Mihail Dieter

01.07.77

15

VILCEANU Gheorghe

01.08.83

 

Adriano Di Blasi

(29-maggio-2013)