Martedì 11 giugno alle 11.30 presso la sala stampa dell’Hotel Nazionale, in piazza Montecitorio, la squadra di calcio Liberi Nantes ha ricevuto dall’Uisp – Unione italiana sport per tutti – e dal ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge la Coppa Invisibili dei Mondiali Antirazzisti, competizione che si terrà dal 3 al 7 luglio a Castelfranco Emilia, (Mo). Per il Nantes si tratterà della sesta partecipazione consecutiva, miglior risultato il riconoscimento nel 2009 del premio Coppa Mondiali, per chi incarna al meglio lo spirito del torneo.
La compagine del Liberi Nantes, in quanto composta da rifugiati e richiedenti asilo, non potrebbe partecipare ad un normale campionato di calcio italiano. La Figc – Federazione Italiana Gioco Calcio – ha concesso in deroga l’iscrizione al girone di Terza Categoria ma come “fuori classifica”. Indipendentemente dal piazzamento finale, non sarà possibile essere promossi o retrocessi in altre divisioni, fattore che ha di fatto annullato il secondo posto ottenuto al termine di questa stagione.
“L’Uisp, con questa iniziativa, vuole dimostrare che i confini del diritto allo sport in Italia vanno estesi alle cosiddette seconde generazioni, alle persone migranti in regola che risiedono nel nostro paese e ai cosiddetti ‘migranti forzati”, dichiara Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp. “Riteniamo che lo ius soli possa essere finalmente riconosciuto e anche lo sport possa diventare un terreno nel quale il diritto alla pratica sportiva possa essere riconosciuto in tutte le sue forme. Per il livello amatoriale chiediamo che vengano trovate forme di partecipazione che possano consentire a tutti gli sportivi di essere coinvolti con pari dignità e in maniera visibile”.
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