Cultura

Festival Speech all’Auditorium, la parola al Jazz!

Si aprirà domenica 20 ottobre, presso il parco della musica, la 37esima edizione del Roma Jazz Festival. Una serie di concerti accompagneranno fino al 2 novembre gli spettatori, ma non sarà solo la musica la protagonista della kermesse, come spiega Mario Ciampà direttore artistico del festival:” Quest’anno abbiamo deciso di unire due modalità artistico – espressive molto distanti tra loro ma allo stesso tempo estremamente vicine, il jazz e la letteratura”. Da qui il nome della rassegna Speech, dall’ inglese “discorso” o “soliloquio”, traduzione poco letterale, ma molto cara a Ciampà:” Nella musica jazz accade spesso che uno strumento si esibisca in un fantastico assolo improvvisato e la scelta della letteratura vuole ricollegarsi anche a questo, alla straordinaria capacita della scrittura, di disegnare percorsi originali nella mente del lettore”.Per quanto riguarda la scelta dei testi è stata fondamentale la collaborazione della casa editrice Minimum fax, che ha scelto alcuni tra gli scrittori di maggior successo legati al mondo del jazz. Dai “ritratti Jazz” di Murakami fino alla Regina di fiori e di perle di Gabriella Ghermandi, passando per “Il gioco preferito” di Leonard Cohen e “Mingus secondo Mingus” di Jhon Goodman. “Le letture- prosegue Ciampà- si svolgeranno all’interno dei concerti, proprio per creare quella mistione di suoni e parole che riesca a trasportare lo spettatore in un viaggio fantastico. Avremo attori d’eccezione per ricoprire il ruolo di narratori, primo tra tutti Paolo Rossi che aprirà la rassegna, ma anche Pannofino, Lucarelli che con Roy Paci ci introdurrà nel mondo del noire e Paolo Calabresi”.Il programma prevede moltissimi eventi a partire dalla giornata di apertura quando il Joshua Redman quartet affiancherà proprio Paolo Rossi nella lettura di Dieci dicembre, l’ultimo libro di George Saunders. Il 21 toccherà al racconto “Futbol” di Osvaldo Soriano, portato in scena dal trio Servillo Girotto Mangalavite. Il 22 sarà il turno del compositore Vijay Iver con cui Iaia Forte racconterà i “Ritratti in Jazz” di Murakami. Un festival ricco di sorprese che si concluderà sabato 2 novembre con “Mingus secondo Mingus”. Un edizione quella di quest’anno, che avrà una missione ulteriore rispetto alle precedenti:” Siamo contenti di essere riusciti a raggiungere la 37esima edizione, ma lo zoccolo duro dei fruitori di jazz sta invecchiando, e vorremmo riuscire a conquistare i giovani anche grazie a questa nuova modalità di ascolto, meno canonica ma sicuramente più coinvolgente”. Per ulteriori info su programma e biglietti rimandiamo al sito del festival http://www.auditorium.com/eventi/5604271

Adriano Di Blasi

( 1 ottobre 2013)