Dei sogni della generazione dei nostri padri, di quello che sono e quello che erano si scopre molto assistendo alla proiezione di “Retour à Ithaque” il bel film di Laurent Cantet che sulla terrazza di un palazzone che affaccia sul Malecon cubano fa rincontrare cinque cinquantenni: quattro uomini e una donna. Sono Rafa, Aldo, Eddy e Tania che si riuniscono per rivedere Amadeo tornato, dopo sedici anni, dall’esilio in Spagna. Un eccezionale gruppo di attori: Fernando Hechevarria, Pedro Julio Díaz Ferran, Jorge Perugorría, Isabel Santos e Néstor Jiménez che recita con grande ritmo.
Tutto si svolge su quella terrazza, come in una pièce teatrale, protagoniste sono le parole, i racconti, gli screzi, l’affetto e l’amore, la passione politica, la disillusione. Mai un momento di noia, i dialoghi quando potrebbero cadere lungo una china inefficace, vIrano rapidamente, il ritmo cambia e avanti ancora sull’onda dei ricordi e nel confronto con il presente.
Rocco Ricciardelli (6 settembre 2014)