Festival del Film di Roma 2014, cinema d’oggi da 21 paesi

festival-di-roma-2014In arrivo dal 16 al 25 ottobre la nona edizione 2014 del Festival del Film di Roma: 10 giorni di proiezioni (più mostre, eventi, convegni e dibattiti) in 7 sale dell’Auditorium Parco della Musica (più una virtuale) per 62 film da Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Germania, Francia, Regno Unito, ma anche Brasile, Argentina, Messico, Repubblica Dominicana, Perù e poi India, Giappone, Cina e Russia, Canada e Stati Uniti, e ancora Marocco, Libano e Qatar. La Selezione Ufficiale del Festival è formata da quattro linee di programma che gli spettatori potranno votare: Cinema d’Oggi, Gala, Mondo Genere e Prospettive Italia, più Alice nella città, la sezione di film per ragazzi.

The narrow frame of midnight di Tala Hadid
The narrow frame of midnight di Tala Hadid

Cinema d’Oggi, autori giovani e affermati. In The Narrow Frame of Midnight (Francia, Regno Unito, Marocco), film di Tala Hadid, fotografa e artista visiva, si racconta la storia di Aïcha, una bambina orfana, che si trova in balia di  una coppia di criminali che intendono venderla in Francia. Lungo la strada i tre incrociano Zacaria, uno scrittore marocchino-iracheno che ha lasciato tutto alle spalle, per cercare il fratello scomparso dopo essersi unito, forse, a un gruppo rivoluzionario. Approfittando di una distrazione dei suoi rapitori Aïcha scappa. Dal Marocco, fino a Istanbul e Baghdad, un viaggio alla ricerca di un’altra possibilità di vita. We Are Young. We Are Strong di Burhan Qurbani, regista di origini afghane e nuova promessa del cinema tedesco, premiato a Berlino per la sua opera prima: Agosto 1992, un giorno come un altro nella vita di tre personaggi prima che le violenze contro gli immigrati nella città di Rostock culminassero nella “notte del fuoco”. Stefan e i suoi amici, giovani, arrabbiati, disoccupati, aspettano i saccheggi notturni e gli scontri con la polizia. Lien, giovane vietnamita trasferitasi in Germania, si chiede se quel posto possa davvero essere la sua nuova patria. Martin, padre di Stefan, invece, ambizioso politico, è tormentato da un dilemma: fare carriera o lottare per i propri ideali e assumersi la responsabilità delle azioni del figlio? NN di Héctor Gálvez (Francia, Germania, Perù): i resti di un uomo scomparso durante gli anni degli scontri politici in Perù vengono riesumati, ma nessun familiare reclama il suo corpo. L’unico indizio per identificarlo è l’immagine di una ragazza sorridente trovata nella tasca della sua camicia. Un dramma politico rigoroso che rilancia la perenne attualità della tragedia dei desaparecidos.

Gala, pellicole popolari e originali. Kahlil Gibran’s The Prophet di Roger Allers e altri registi provenienti da Canada, Stati Uniti, Libano e Qatar per un film d’animazione incentrato sulla sfortunata amicizia fra una giovane e maliziosa ragazza e un poeta, prigioniero politico, Kahlil Gibran, ispirandosi ai suoi versi sulla natura, l’amore e la libertà. Trash di Stephen Daldry – regista di Billy Elliot, The Hours, The reader – che racconta la storia di Rafael e Gardo, due ragazzi delle favelas di Rio che cercano oggetti fra i rifiuti della discarica locale, un giorno trovano nella spazzatura un portafoglio che cambierà per sempre le loro vite. Black and White di Mike Binder (Usa) con Kevin Costner, esplora le tensioni provocate dalle differenze razziali puntando l’obiettivo sulla dolorosa storia familiare dell’avvocato Elliot Anderson che, dopo la morte della figlia, educa insieme alla moglie la nipote nata da una relazione interrazziale.

Mondo Genere, i più diversi generi cinematografici. Non si poteva non segnalare Tusk di Kevin Smith (Stati Uniti), il leggendario regista di Clerks e Dogma che torna con un film sorprendente, crudele, visionario. Wallace parte per intervistare Kill Bill Kid, un adolescente che si è tagliato una gamba giocando con una spada. Giunto a destinazione scopre che il  ragazzo è morto. In un pub un volantino attrae la sua attenzione: un vecchio marinaio offre alloggio gratuito a persone disposte ad ascoltare le sue avventure. Eccitato, Wallace accetta l’offerta. Giunto in una tenuta desolata, trova ad accoglierlo Howard Howe, ex viaggiatore costretto su una sedia a rotelle. L’uomo lo incanta con i racconti delle sue avventure, in particolare con la storia del suo amico tricheco.

Looking for Kadija di Francesco G. Raganato
Looking for Kadija di Francesco G. Raganato

Prospettive Italia, fiction e documentari. Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli è un film che racconta la storia di una giovane donna giapponese ha solo quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia. Sceneggiato dalla scrittrice Banana Yoshimoto e interpretato da Rinko Kikuchi, la protagonista di Babel. Looking for Kadija di Francesco G. Raganato su Ahmed Abdallah Al Readi, alias Comandante Diavolo, alias Amedeo Guillet, era un comandante di cavalleria del Regio Esercito italiano. Tra il 1941 e il 1943, nonostante la sconfitta subita dagli italiani in Nord Africa, non smette di combattere gli inglesi iniziando una guerra personale al comando di un manipolo di ascari e convertendosi alla fine all’Islam. Al suo fianco c’è Kadija, la bellissima figlia di un capotribù locale, che ne condivide il destino anche sul campo di battaglia. Il casting per cercare la protagonista di un film dedicato alla storia di Amedeo e Kadija consente a una troupe italiana di penetrare la cultura di un paese che oggi è ormai quasi inaccessibile. Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni si immerge nella stazione centrale di Roma, la principale d’Italia, seconda d’Europa. Tra i 480.000 passeggeri in transito ogni giorno, nascosto in mezzo alla folla, vive un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita dove cercare da mangiare, ripararsi, chiedere l’elemosina, nascondersi o dormire. La stazione si rivela come un’immensa anonima abitazione che aiuta queste persone a trovare un modo per sopravvivere senza niente. Un documentario sconvolgente che rivela ciò che ci rifiutiamo di vedere.

aR(8 ottobre 2014)

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