E’ vero, l’inverno è quasi alle porte e l’autunno volge ormai al termine. Ma grazie ad un caldo inconsueto per il mese di novembre, nei mercati ancora si trovano esemplari tutt’altro che rari di uno dei frutti autunnali più pregiati: il melograno.
Anticoagulante, ipocalorico e ricco di sali minerali, il pomo rosso che riempie di colori l’autunno italiano è in realtà amato in (quasi) ogni parte del globo, dall’India al Giappone, dai Balcani all’Armenia. Era conosciuto (ed utilizzato) fin dall’antichità, nonostante le proprietà che gli venivano attribuite fossero più legate alla fertilità che al contrasto all’invecchiamento precoce. Forse per questo le ricette che vedono protagonisti i suoi chicchi sono molte.
Di ricette con il melograno se ne contano a bizzeffe, soprattutto di dolci. Ma volendo realizzare un intero menu a base di melograno – con buona pace degli chef che inorridiscono di fronte all’utilizzo di un prodotto ripetuto in ogni portata – gli spunti sono molti. Eccone qualcuno:
Primi piatti
Se siete dei salutisti convinti o vi deliziate di fronte ai piatti freddi, la variante di insalata di riso proposta dal St. Joseph’s Health Centre di Toronto che ha alla base la quinoa vi piacerà senz’altro. Questo alimento originario del Sud America ha elevate proprietà nutritive, è quasi privo di grassi ed è estremamente utilizzato dai celiaci in quanto totalmente privo di glutine. L’abbinamento con i semi di melograno è da provare (con tanto di decorazione finale):
Per i più tradizionalisti, invece, un risotto mantecato con succo di melograno farà decisamente al caso. Tenete a mente che il succo (Nurì hyùt in armeno), lo sciroppo e la marmellata di melograno sono prelibatezze diffuse da oriente a occidente. Vi stupirà sapere che esiste anche un vino di melograno, diffuso nella cultura armena e israeliana. Qualche informazione in più su questo prodotto e sulla simbologia del melograno per gli armeni la fornisce Il cortile dei melograni.
Secondi e contorni
Probabilmente non è esattamente una ricetta originaria del Giappone, ma di orientale ha davvero molto. La renna in cucina propone sul suo blog la ricetta delle scaloppine teriyaki allo zenzero e sechuan con asparagi e melograno. La salsa teriyaki, abbastanza complessa da realizzare, contiene al suo interno Sake, Mirin e salsa di soia scura. Zuccherata, è poi aromatizzata con peperoncino o zenzero. Avvicinare un gusto così forte all’aspro del melograno è un esperimento interessante, da provare con un po’ di tempo e pazienza a disposizione.
Dolci
Abbiamo già parlato della marmellata e degli sciroppi, ma che dire di gelatine, budini e semifreddi? Il blog La mia cucina in India propone un dolce interessante: un semifreddo con labneh e melograno, morbido e fresco, e che contiene all’interno una marmellata di prugne fatta in casa. Per i budini, invece, è il caso di affidarsi ad Aashpazi.com, che sul suo canale youtube propone un video che spiega come ottenere in breve tempo un ottimo dolce a base di melograno.
Ora che il menu è completo, manca solo la lista degli invitati. Pronti per la cena?