In Via Germania, a Roma, si trova la Parrocchia San Valentino, una chiesa che ogni sabato diventa un luogo dove i poveri ricevono pacchi con alimenti, vestiti e beni di prima necessità. La domenica pomeriggio, invece, accoglie tutti quelli che desiderano incontrarsi per il pranzo, è un momento in cui si può scambiare qualche chiacchiera tra connazionali e anche trovare l’aiuto di Padre Serafim.“Alla messa arrivano romeni da tutta Roma non solo da questo quartiere”, dice il parroco.
Sabato, 29 maggio, Padre Serafim con la comunità della Parrocchia ha organizzato la prima edizione del Festival della Diaspora per cui si sono riuniti i romeni emigrati in Italia. Lo scopo dell’iniziativa è proprio quello di aiutare a promuovere i valori della solidarietà e recuperare i colori della tradizione, anche dal punto di vista artistico, per quanti si sono ritrovati a vivere a Roma attratti dalle prospettive che offriva loro l’Italia.
“Essere accanto a Padre Serafim significa aiutare i poveri con medicine e alimenti, ma anche poter organizzare bellissimi spettacoli ispirati ai giovani valori migranti”, dicono quelli che frequentano il suo gruppo.
Indipendentemente dagli appuntamenti religiosi, sono centinaia le persone che partecipano agli eventi culturali organizzati dalla parrocchia di San Valentino in diversi luoghi di Roma, ma anche in altre città d’Italia. L’obiettivo degli eventi è far conoscere balli tradizionali, musiche folcloristiche e costumi tradizionali provenienti da tutte le regioni della Romania. Ma non manca l’organizzazione di pellegrinaggi, in Italia e fuori.
“Il prossimo sarà a Venezia, abbiamo 75 posti e partiremo con un pullman. Abbiamo quasi raggiunto il numero massimo”, dice Padre Serafim. Gli appuntamenti sono tanti e anche domenica scorsa, 7 giugno, la parrocchia San Valentino ha organizzato un incontro, la festa dei bambini. E a settembre la comunità festeggerà i suoi 10 anni di vita.
Cristina Tutu
(10 giugno 2015)
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