
Si parte mercoledì 3 febbraio con la compilazione delle domande per i lavoratori non stagionali e per le conversioni, per i lavoratori stagionali la data è il 10 febbraio.
La comunicazione relativa al decreto flussi 2016 è stata pubblicata il primo febbraio sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Stando a quanto riportato sul sito del Ministero saranno oltre trentamila i lavoratori stranieri interessati dal decreto, tra conversioni di permessi di soggiorno e ingressi per lavoro dall’estero, soprattutto stagionali.LE QUOTE
Lavoratori non stagionali e conversioniIn base al nuovo decreto – così come chiarito nella circolare congiunta dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro del 29 gennaio – sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. La quota complessiva è così ripartita:
- 1.000 Lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
- 100 lavoratori stranieri cittadini di Paesi che hanno partecipato all’Esposizione Universale di Milano del 2015;
- 2.400 lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana che prevede l’impiego di risorse proprie inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione di almeno tre nuovi posti di lavoro; liberi professionisti riconducibili a posizioni vigilate oppure non regolamentate ma rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla Pubblica amministrazione; figure societarie, di società non cooperative, espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d’ingresso; artisti di chiara fama internazionale, o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la costituzione di imprese “start-up innovative” ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge, a favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa;
- 100 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
- i restanti 14.250 sono riservati a coloro che devono convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.
Lavoratori stagionaliIn base all’articolo 4 del nuovo decreto sono ammessi in Italia 13.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia. Con una successiva circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tali quote verranno ripartite tra le Direzioni territoriali del Lavoro.
Dei 13.000, 1.500 ingressi sono riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale, ovvero relative a quei lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
I TEMPI PER COMPILARE LE DOMANDE
Lavoratori non stagionali e conversioniPer la compilazione delle domande, a partire dalle ore 9.00 del 3 febbraio 2016, collegarsi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Invio a partire dal 7° giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.Lavoratori stagionaliPer la compilazione delle domande, a partire dalle ore 9.00 del 10 febbraio 2016, collegarsi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Invio a partire dalle ore 9.00 del 15° giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2016.
Fabio Bellumore(02 febbraio 2016)