Foto di Stefano RomanoTra musica, balli tipici e tanto buon cibo la comunità bangladese ha ricevuto l’anno nuovo lo scorso 14 aprile.I festeggiamenti sono iniziati la mattina presto nel suggestivo scenario del parco degli acquedotti di Roma per poi, il pomeriggio, continuare nel quartiere multiculturale di Torpignattara, dove la comunità bangladese di Roma ha la sua massima concentrazione.Per l’occasione ci si sveglia presto e l’evento prende il via intonando canzoni del repertorio nazionale, poi si continua con l’assaggio dei diversi piatti tipici bangladesi: dal riso al pesce fritto, dalla carne ai dolci al cocco. I colori dei vestiti tradizionali, i volti pitturati e le bandiere che sventolano in aria riempiono di colore la giornata soleggiata e l’inizio dell’anno 1424, secondo l’antico calendario tradizionale, il Bangabda, prende il via.“E’ un’occasione per incontrarsi e trascorrere del tempo libero insieme. Una festa aperta a tutti e con la quale, oltre a festeggiare l’arrivo del nuovo anno vogliamo far conoscere la nostra comunità e la nostra cultura agli italiani. Infatti, oggi qui, tutti hanno la possibilità di assaggiare le nostre specialità culinarie gratis,” spiega Bachu, fondatore dell’associazione Dhuumcatu.“Dopo la degustazione dei piatti tipici si continua con la sfilata delle donne che portano lo stand con la scritta “Benvenuto Boishak” mentre intonano canzoni per ricevere l’anno nuovo. Inoltre, tutte loro indossano il Sari, vestito bianco-rosso o giallo-rosso, tipico per l’occasione insieme a diversi bracciali bianchi, simbolo di purezza, fatti a mano con i fiori. Gli uomini, invece, indossano il paejama veste tradizionale maschile, generalmente bianca,” spiega Bachu.Nel tardo pomeriggio, il sole splende ancora, e la prima giornata di festeggiamenti per il capodanno bangladese si conclude con l’esibizione dei ballerini sul palcoscenico insieme a quella dei bambini, ai quali vengono insegnate anche la danza e la musica tradizionale.“Prima di concludere la prima giornata di festeggiamenti per il capodanno bangla, abbiamo voluto ringraziare anche tutti i vicini del quartiere per la loro disponibilità e accoglienza e invitiamo, non solo alla comunità bangladese ma anche a quella romana, a festeggiare il prossimo 22 aprile,” conclude Bachu.Infatti, la celebrazione del Boishakhi Mela, o capodanno bangla, non è finita qui: dal 22 al 25 aprile in Via di Centocelle e dalle ore 20.00 alle ore 23.30, sarà possibile continuare a ballare e cantare i ritmi tipici della terza comunità più numerosa a Roma, dopo quella rumena e filippina.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per facilitare e rendere migliore la navigazione. Chiudendo questo avviso o proseguendo la navigazione acconsenti al loro uso.OkMaggiori Informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.