E’ stato presentato, alla Camera dei deputati, il quarto libro bianco sul razzismo in Italia: Cronache di ordinario razzismo, a cura dell’Associazione Lunaria. Il libro bianco offre un’analisi dei 1483 casi di discriminazioni e violenze razziste registrati da Lunaria tra il 1° gennaio 2015 e il 31 maggio 2017 nell’ambito dell’attività di monitoraggio sul sito Cronache di ordinario razzismo.È uno strumento che offre una panoramica sulle discriminazioni, e le violenze con movente razzista, ma fa anche il punto su come i media e la politica si rapportano a questo fenomeno.”Questo è stato il più complesso libro bianco che abbiamo realizzato, perché ciò che è successo negli ultimi tre anni ha conosciuto un’intensità mai vista” a sottolineare ciò è stata la presidente di Lunaria Grazia Naletto.Annamaria Rivera, antropologa presso l’Università di Bari, parla di un vero e proprio genocidio nel Mediterraneo “la colpa di tante perdite è del Governo italiano, basti pensare che con il decreto Minniti gli arrivi sono diminuiti del 78%, purtroppo non si può dire altrettanto sul numero dei decessi, che è rimasto invariato. Il razzismo attraversa anche il mondo dell’informazione che tende ad omettere notizie scomode come le indagini giudiziarie sulla gestione dei centri d’accoglienza e alimenta un’immagine di criminalizzazione generalista e stigmatizzazione dei migranti stabilmente residenti in Italia.”Tra le forme di razzismo istituzionale documentate nel libro viene citato il piano Minniti-Orlando e il rinvio della riforma della legge sulla cittadinanza. Sullo ius soli è intervenuta Paula Baudet Vivanco tra i fondatori di #italianisenzacittadinanza “noi figli di immigrati, ci sentiamo più fragili in quanto la normativa non ci riconosce.”Ha preso poi la parola Gabriele Eminente, direttore generale di Medici senza frontiere, che è intervenuto sul recente attacco mediatico e istituzionale che le ong hanno subito “questi ultimi mesi sono stati molto difficili anche per la nostra organizzazione viste le iniziative giudiziarie vere o presunte. Da aprile, all’indomani di un numero importante di arrivi, alcuni politici si sono posizionati in modo aggressivo contro le ong e così siamo passati ad essere da angeli del mare a tassisti del Mediterraneo”.A conclusione dell’incontro due sono gli appelli emersi: al Senato che approvi definitivamente la riforma della legge sulla cittadinanza; al Governo che riveda gli accordi con i Paesi del Nord Africa sulla gestione dei flussi migratori, al fine di garantire il rispetto dei diritti umani.
Marzia Castiglione Humani
(9,ottobre 2017)
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