#Maratonapinocchio: Si allontana l’approvazione dello ius soli al Senato

Foto di Giuseppe Marsoner
Dal Senato al Phanteon passando per Palazzo Madama per arrivare, finalmente, a Montecitorio. Gli “Italiani senza cittadinanza” scendono in piazza per ribadire l’urgenza dell’approvazione al Senato della riforma della legge sulla cittadinanza, per i bambini nati o cresciuti in Italia da migranti regolarmente residenti.Questa volta però il simbolo della manifestazione è stato un classico della letteratura italiana: Pinocchio.“E’ il libro italiano più tradotto all’estero, e per questo rappresenta l’immagine più conosciuta del carattere di una nazione. Ma quella di Collodi è anche la storia di un bambino che, esattamente come quegli 800mila bambini oggi senza cittadinanza, voleva solo essere come tutti gli altri. Per questo motivo lo abbiamo scelto come simbolo dell’estrema richiesta indirizzata al Parlamento per l’approvazione di una legge giusta e ragionevole”, spiegano gli organizzatori dell’evento.Una legge che, ancora una volta e dopo la conferenza dei capigruppo del Senato di mercoledì 6 dicembre, continua a slittare e non sarà tra i primi provvedimenti da varare nelle prossime settimane.“Questa Riforma è la priorità e non possono continuare a rimandarla”, ribadisce Paula Baudet Vivanco, rappresentante del Movimento Italiani senza cittadinanza. “E’ una legge che riguarda i bambini d’Italia, presente e futuro del nostro Paese.”“Non si tratta solo degli 800 mila bambini senza cittadinanza ma anche di tutti quei bambini con cittadinanza italiana che non dovrebbero ricevere dal proprio Paese questo messaggio che li divide dai propri compagni di scuola”, continua Chiara Ingrao, politica, sindacalista e scrittrice italiana.Nella maratona di lettura della favola di Carlo Collodi hanno partecipato anche l’ex-ministra Emma Bonino, Luigi Manconi del Partito Democratico e il compositori Nicola Piovani, che al termine della manifestazione ha letto alcuni brani tratti proprio dal libro di Carlo Collodi. 

Cristina Diaz6/12/2017

Galleria fotografica: foto di Giuseppe Marsoner

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