Giovedì 14 aprile, a Roma, presso il CESV in via Liberiana 17, dalle 14,30 alle 17, si terrà un seminario per insegnanti volontari dei corsi di italiano per adulti su come gestire nel corso di italiano il confronto tra identità religiose. E’ un’iniziativa di Rete Scuolemigranti.
Le associazioni di volontariato che aderiscono a Scuolemigranti adottano un approccio laico nelle scuole di italiano. L’intento è di costruire un ambiente accogliente dove gli allievi possano confrontarsi a qualunque cultura, religione e tradizione appartengano. E confrontarsi anche con i valori civili di chi è apertamente ateo, non credente.
Normalmente, se non sono gli allievi a sollevare il tema della religione, gli insegnanti in classe si astengono da esplicitare i propri orientamenti/sentimenti in merito. Ma questo “silenzio”, a scuola, corrisponde alle aspettative dei migranti? Gran parte degli allievi provengono da paesi dove la religione connota fortemente sia il sentire personale che la vita collettiva: famiglia, comunità, popolo. Permea ogni dimensione vitale. L’approdo in occidente richiede a loro un cambiamento anche su questo fronte.
L’impostazione pedagogica della Rete è orientata all’Intercultura, attenta a valorizzare tutte le dimensioni dell’identità: lingua, cultura, tradizioni. E l’appartenenza religiosa, come emerge? Quale preparazione può servire all’insegnante per facilitare il dialogo tra diverse appartenenze religiose?
Programma15 – 16 Esperienze dei volontari insegnanti italiano.Breve introduzione sul senso dell’incontro, per stimolare i partecipanti a raccontare qualche episodio in cui si è parlato di religione in classe.
16 – 16,30 Jawed Khan, “Trasformazioni nel sentire religioso del migrante quando si integra in un paese occidentale”. Qualche stimolo per riflettere su somiglianze e differenze con la sensibilità laica degli italiani.16,30 – 17,30 Dibattito, eventuali proposte di approfondimento.Per iscriversi: inviare nome, cognome, mail, tel, associazione a info@scuolemigranti.org