Ragazzi peruviani in Italia: la storia di Sahaba

Ragazzo peruviano a Roma
Sahaba, studente peruviano a Roma
Mi sento molto fortunato”. Queste sono le parole di Sahaba, 17anni, un ragazzo peruviano proveniente da Ayacucho. Si è trasferito a Roma circa 5 anni fa. Solo per raggiungere sua madre, che aveva deciso di lasciare il Perù per motivi di lavoro. Come racconta infatti, in Perù è molto più difficile trovare lavoro senza una laurea. Sua madre non era più in grado di gestire da sola il ristorante di famiglia, e così ha deciso di venire in Italia.Durante l’assenza della madre Sahaba viveva con la zia, il nonno e la sorella maggiore. “Mio nonno, in quel periodo, è stato come un padre per me”, del suo padre biologico però non parla, non pensa a lui. Nonostante ciò non riesce a nascondere la tristezza.Quando è arrivato in Italia ciò che ha visto è stato molto diverso da quello che si aspettava. Immaginava l’Italia come un paese molto sviluppato e invece lo descrive come un paese antico, pieno di monumenti. “Qui la gente è molto più aperta dal punto di vista della mentalità”. Racconta che sua zia era molto severa e lui pensava fosse normale. Quando si è trasferito si è accorto però che in Italia la situazione è molto diversa e che i genitori sono più permissivi.A scuola nota tante differenze. Nel suo paese ci sono molti più bulli, e a volte gli insulti possono diventare troppo pesanti. Qui invece, Sahaba è riuscito molto presto ad integrarsi e a socializzare. ”Non mi sono mai sentito discriminato, credo che qui si sia razzisti per lo più verso gli orientali. Non conosco nessun sud americano che si senta discriminato”. Appena arrivato, non conosceva neanche una parola di italiano. “L’italiano non è difficile, l’ho imparato subito, soprattutto grazie alla lettura e ai miei primi amici, mi hanno aiutato molto”Sua madre ha ora un nuovo compagno, conosciuto in Italia ma anche lui Peruviano, con cui Sahaba ha un bellissimo rapporto.” È una persona stupenda, mi ha fatto capire molto della vita”. Sahaba ha in oltre conosciuto il suo nuovo fratellino.Sono moltissimi i ricordi del suo paese che si porta nel cuore, “I ricordi più belli che ho sono i Natali passati nel mio paese e la mia ultima festa di compleanno in Perù, organizzata dai miei amici”. Nonostante l’amore per il suo paese, e la nostalgia dei suo cari, vuole restare in Italia e diventare un medico, “Amo il mio paese, ma qui ho una vita felice e per questo mi sento immensamente fortunato”.

Nicoletta Stella Monti

(14 aprile 2018)