A piazza Fiume, c’è un piccolo ristorante cinese che si chiama “Jiaomo · Lab” e prepara panini tipici orientali. Il proprietario del locale si chiama Chen, un ragazzo che viene dal sud-est della Cina. Ha 29 anni ed è molto simpatico e accogliente.
Da quanto tempo sei in Italia?
“Sono qui da 20 anni con tutta la famiglia. I miei genitori sono venuti un po’ prima nel 2002, io sono arrivato più tardi, ho frequentato la scuola elementare, le medie e poi ho lasciato alle superiori”.
Che lavoro fai?
“Faccio il ristoratore, sono il proprietario, il ristorante è famigliare. L’ho aperto con i miei e lo zio e lo gestisco con tre dipendenti”.
Quando avete aperto?
“Nel 2019”.
Perché fai questo lavoro?
“Perché i miei genitori lavoravano nella ristorazione e da piccolo vedendoli mi sono appassionato a fare questo lavoro”.
Cosa avete nel menù?
“Abbiamo i panini cinesi “Xian” che sarebbero panini tipici tradizionali del centro-nord della Cina e anche la pasta. Qui la cucina cinese è molto europeizzata, non è proprio originale. Dunque lo zio è andato a imparare a cucinare piatti cinesi e noi vorremmo far conoscere i piatti tipici, quelli che mangiamo noi. Sono dei prodotti simili ai vostri, anche qui in Italia si mangia molto pane e la pasta. Volevamo riuscire a portare le cose tipiche e simili della cucina italiana, così da non modificare troppo la nostra ricetta.”
Dove abiti?
“Abito a piazza Vittorio Emanuele”.
Perché avete scelto questa via per il ristorante?
“Innanzitutto perché ci sono tante ambasciate e tanti studenti universitari, anche internazionali. E poi lavorando in un ristorante giapponese, ho visto che la gente conosceva le cose orientali e quindi mi sono detto: proviamo qui”.
Mohamed Atta, Muhammed Jobarteh, Ben Keita, Sekou Legh,
Aziz Talbi, Hany Mikhail, Marian Pekha, Zakaria Soboh
(12 marzo 2025)