Nel 2010, grazie ad un’idea del tour operator “viaggi solidali”, è nata, a Torino, la “rete delle città migrande”, che, tra le varie iniziative, ha promosso corsi di formazione per guide turistiche. La particolarità di questo progetto è che i partecipanti sono donne e uomini di origine straniera. Questi, appreso il metodo, permettono a centinaia di turisti l’anno, di conoscere gli angoli più nascosti delle nostre città, quelli abitati dalle varie comunità che arricchiscono l’Italia attraverso la loro cultura centenaria.
A Roma, il tour è iniziato nella primavera del 2012 e sono già centinaia, i turisti che hanno deciso di vedere la città, con gli occhi di uno straniero. La passeggiata standard ha una durata di circa 3 ore, nel corso della quale si approfondiscono gli aspetti più salienti e caratterizzanti del Rione Esquilino: si alternano le visite al patrimonio storico, culturale e archeologico, agli incontri di conoscenza con le realtà sociali, con i commercianti di artigianato e di prodotti alimentari provenienti dai diversi Paesi del mondo, e le visite ai luoghi di culto appartenenti alle diverse religioni.
L’itinerario inizia con il ritrovo presso il Teatro Ambra Jovinelli per poi proseguire al Nuovo Mercato Esquilino dove incontriamo Mustafà, macellaio egiziano e soprattutto “Ambasciatore del Mercato”, che ci spiega il taglio della carne halal e ci introduce alla conoscenza dei prodotti. Superato il brulicare inarrestabile del mercato si arriva all’Acquario Romano e lì vicino si aprono le porte di una bottega di artigianato afgano-pakistano. Poi saremo accolti dalla comunità islamica e subito dopo andremo nella chiesa cattolica di San Vito e alla chiesa nazionale russa di rito bizantino. Successivamente ci ritroveremo in Piazza Vittorio, una delle più grandi d’Europa, dove avremo la possibilità di bere un tè cinese, per poi terminare la passeggiata a Colle Oppio, dal quale si gode una splendida vista sul Colosseo.
Il 20 aprile inoltre, verrà offerta alla cittadinanza, una passeggiata gratuita, in occasione della mostra Soggetti Migranti, Idee migranti Installazione/Performance/Incontri che vedrà un’installazione di Viaggi Solidali relativa al progetto “MygranTour La rete delle Città Migrande” presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini Piazza Guglielmo Marconi 14, Roma (zona Eur)
Per chi, invece, fosse interessato a seguire le lezioni del corso, queste si svolgono nei vari centri interculturali messi a disposizione dall’organizzazione e hanno differenti funzioni come spiega Essadya Magboul, una delle prime guide nate dal progetto: ” Le lezioni hanno come tema centrale la concezione del viaggio e i diversi modi di viverlo nelle varie culture. Inoltre, è possibile confrontarsi con le guide italiane per imparare a gestire un gruppo o a conoscere qualche trucco del mestiere per mantenere alta l’attenzione. Ognuno di noi, terminata la fase di studio, si crea un percorso, ovviamente legato alle proprie origini. Io ad esempio, sono marocchina, e cerco di introdurre i turisti alla cultura del mio paese, magari passando dagli artigiani che vivono nel mio quartiere o dal negoziante con una storia particolare. Inoltre- continua Essadya- il corso arricchisce anche noi, perchè, partecipando al corso, veniamo a contatto con le altre tradizioni, in uno scambio reciproco di dare ed avere”.
Gabriele Santoro
(17 aprile 2013)