Nel cuore antico di Roma, in piazza San Paolo alla Regola, si trova Palazzo Specchi, dalla facciata non si immaginano le ricchezze che custodisce. Il sottosuolo ospita ancora una serie di magazzini di epoca romana su cui è stato costruito il palazzo cinquecentesco. Al primo piano, invece, tra le pareti affrescate si trovano gli scaffali della Biblioteca Centrale Ragazzi, un tesoro di 35 mila volumi a disposizione dei lettori più giovani.
Uno di questi è lo scaffale interculturale. Le diverse sezioni raccolgono libri in italiano dedicati all’arte, alle abitudini, alle religioni dei paesi del mondo. Perché si cominci presto a capire che non esiste una sola arte, una sola religione e un solo modo di vivere. Alessandra De Luca, responsabile documenti della biblioteca, spiega che il progetto è nato a fine anni 90. “La sezione avrebbe bisogno di essere arricchita, ma non è semplice. Per ora cerchiamo di collaborare con i vari istituti di cultura. Abbiamo ricevuto da poco dei volumi in lingua giapponese, ad esempio”. Tra le mensole delle librerie trovano posto anche titoli in francese, inglese, tedesco e spagnolo, o storie di autori cinesi e brasiliani.
Ma, se a leggerli sono le donne straniere, anche gli scaffali di libri in italiano diventano interculturali: “Vengono molte mamme che devono imparare la nostra lingua, prendono in prestito anche DVD. Spesso sono proprio i più piccoli, in particolare le bambine, a fare da mediatori tra famiglia e istituzioni”, dice Alessandra.
La Biblioteca Centrale Ragazzi ospita anche numerosi eventi. Silvia Pellizzari, una delle responsabili, racconta del progetto che hanno promosso questa primavera: Storie del Mondo. I ragazzi di tre terze medie della scuola Visconti hanno conosciuto l’Africa grazie ai libri che hanno letto e ai mediatori culturali che hanno incontrato. Ribka Sibathu ha raccontato la condizione dei profughi eritrei, Fèlicité Mbezele, con una performance teatrale, ha parlato del suo paese, il Camerun. E nell’ultimo incontro Steve Emejuru con il suono dei tamburi in sottofondo ha sfatato i luoghi comuni sulla vita in Nigeria e nei paesi dell’Africa in generale. “Gli studenti erano interessati, facevano domande e penso che questi incontri in qualche modo abbiano contribuito ad abbattere i pregiudizi che hanno i ragazzi tanto quanto gli adulti”, commenta Silvia Pellizzari.
Il prossimo evento, il 12 giugno, porterà i bambini in Giappone. È dedicato al kamishibai, dramma di carta. Fino a mezzo secolo fa i cantastorie montavano sulle loro biciclette un teatrino e arricchivano il loro racconto facendo scorrere le immagini nella cornice. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura i giovani lettori potranno ascoltare le storie e apprezzare le illustrazioni come nella tradizione orientale.
La Biblioteca Centrale Ragazzi è un contenitore di mondi costruiti su misura per i più piccoli. E se è vero che leggere è come viaggiare, palazzo Specchi è il posto giusto da cui partire. Il prima possibile.
Rosy D’Elia(3 giugno 2014)
INFO Indirizzo: Via San Paolo alla Regola 15-18, 00186 Roma Orari: dal martedì al giovedì 9-19. Venerdì e sabato 9-13 Tel: 06 45460391 Email: centraleragazzi@bibliotechediroma.it Ingresso con Bibliocard e Bibliopass