Impresa Facile: il contributo di 4500 euro anche per gli stranieri

Monika Oltarzewska
Monika Oltarzewska

Senza l’aiuto e la spinta della CNA nel realizzare il mio progetto tramite Impresa Facile, la mia idea sarebbe rimasta nel cassetto”, racconta la giovane imprenditrice polacca Monika Oltarzewska, che ha aperto ad aprile un’attività on-line Le Unique. Monika ha brevettato un braccialetto che rappresenta le bandiere dei vari paesi, incluso un ciondolo dorato con il segno della pace; una parte del ricavato va in beneficenza a un orfanotrofio di Mwense in Zambia per coprire le tasse scolastiche, per l’acquisto di cibo, libri, divise. “Qualsiasi straniero può aprire un’azienda se ha un’idea innovativa, è inutile puntare sull’ennesimo negozio di scarpe. Nella mia azienda faccio tutto da sola, da casa o da qualsiasi altro posto, risparmio sulla sede e il personale, lavoro con il cellulare o con il tablet, promuovo la mia attività sui social media”. Da sempre ha sognato di fare social business con il suo e-commerce Monika spera di guadagnare per vivere e per poter aiutare i bambini che soffrono.

lorenzo tagliavanti„Da febbraio, quando e’ stato presentato il progetto Impresa Facile, abbiamo contribuito all’apertura di 242 aziende e tante altre sono pronte a partire, ogni giorno arrivano 4-5 richieste”, spiega Lorenzo Tagliavanti, vicepresidente della Camera di Commercio di Roma. Impresa Facile, nata dalla collaborazione tra la Camera di Commercio e Cna, offre un contributo alle persone per costruire un’impresa. L’imprenditore non deve pensare alla burocrazia, al notaio, allo statuto, al business-plan, alla costituzione della società, al commercialista sopratutto nel primo anno di attività, si deve concentrare solo sul cliente e sul prodotto. I 2500 euro offerti dalla Camera di Commercio e i 2000 euro dati dalla Cna non arrivano direttamente all’imprenditore, ma servono per coprire tutti i servizi necessari per avviare in sicurezza un’azienda. „Il successo o l’insuccesso dell’iniziativa si valutano dopo i  primi 2 anni di lavoro. Il nostro scopo è ridurre la mortalità delle aziende che nascono con noi, dando loro la possibilità di accedere al microcredito per l’acquisto dei macchinari”.

impresa facile, cna„C’è una maggiore propensione dell’immigrato all’impreditorialità rispetto all’italiano. Lo straniero ha ben chiara la strada da intraprendere, esistono più di 20mila imprese con titolari stranieri nella capitale”, continua Tagliavanti. Le richieste, 2213, tra comunitari e extracomunitari, incluse tantissime donne, una volta esaminate vengono suddivise in: bocciate perche’ l’idea che non regge; rimandate sia per mancanza di fondi o perché la professionalità non e’adatta,  il locale non idoneo; e promosse. In media su sette richieste una viene finanziata con Impresa Facile”.

open day impresa facile cnaDi solito si organizza un Open day con possibili futuri imprenditori dove si spiega cosa significa un’attività, si distribuiscono manuali sull’Abc dell’impresa, alcuni in lingua, solo dopo c’è un colloquio individuale. Roma vanta la fortuna di avere un ottimo livello di integrazione, i businessman arrivano da Turchia, Nord Africa, Sud America, Asia e dai Balcani. Gli esponenti di ogni comunità sono specializzati in settori specifici: i romeni nell’edilizia, gli egiziani e siriani nel settore alimentare, i bengalesi nel commercio o nella telefonia, i sudamericani in alimentazione, moda, artigianato. Ma il settore principale rimane il commercio etnico.

impresa facile„Il commercio è comunicazione e contatti. La bottega è la forma più efficace d’integrazione e apprendimento. La lingua italiana per gli stranieri è importante per la burocrazia, per il lavoro di meno”, sostiene Lorenzo Tagliavanti. La Cna world ha avuto delle difficoltà a gestire le associazioni etniche, non sempre hanno delle attività trasparenti. Il vicepresidente della Camera di Commercio non condivide la realizzazione di associazioni etniche: „Andiamo dove ci sono le imprese, tra imprenditori sia italiani che stranieri ci si mette sempre d’accordo per una collaborazione migliore”. E invita gli immigrati a lottare per il diritto al voto amministrativo, non soltanto per il diritto al lavoro.

Chi vuole costruire il suo futuro in Italia e ha capacità imprenditoriale e una buona idea può provare ad aprire un’attività con l’aiuto dello sportello Impresa Facile, chiamando allo 06 570151 o visitando il sito www.cnapmi.org.

Raisa Ambros

(20 agosto 2014)